«Lo scorso 30 giugno 2017 è scaduto il termine per il versamento della prima rata della Tari ma, ad oggi, nessuno ha ancora ricevuto il bollettino per il relativo pagamento».
Esordisce così, in un post su Facebook, il consigliere comunale Michele Coratella a proposito dei ritardi dell’Amministrazione comunale nell’invio a casa dei bollettini delle tasse comunali da pagare.
«Ed infatti, solamente il 23 giugno il Comune ha indetto un bando, per attribuire il servizio di recapito degli avvisi di pagamento ad una società di poste private, stabilendo che le offerte dei soggetti interessati sarebbero dovute pervenire entro il 29 giugno, ossia un giorno prima della scadenza della rata! E solo il 7 di luglio ha effettivamente affidato il servizio di posta alla società aggiudicataria. In sostanza, i nostri capaci amministratori in data 7 luglio hanno assegnato il servizio postale per il recapito dei bollettini Tari, la cui prima scadenza era però al 30 di giugno.
Ora, a meno che non siate i protagonisti di “Ritorno al Futuro”, non avrete modo di pagare puntualmente la prima rata.
E dato che la seconda scadenza è al 30 agosto, vi troverete in breve tempo a dover affrontare il pagamento di ben due rate della Tari, di cui una già scaduta!»
Poi, la proposta per andare incontro alle esigenze delle famiglie che non possano pagare due rate praticamente contemporaneamente: «Chiediamo dunque al Sindaco un gesto di interesse e di aiuto verso gli andriesi: faccia slittare al 30 settembre la rata della Tari già scaduta lo scorso 30 giugno, in modo che i cittadini possano pagare la tassa nei termini, e con meno affanni.
In alternativa, ci metta a disposizione una DeLorean».