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Sp Andria-Trani, Michele Coratella: «Inaugurata e non ancora collaudata»

La Redazione
Pur essendo aperta al traffico veicolare mancherebbe la verifica della commissione di collaudo
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Un’opera costata 23 milioni di euro e inaugurata sotto il sole cocente del 9 agosto 2017. Stiamo parlando dell’Andria-Trani che ormai molti cittadini percorrono abitualmente. Sull’opera pubblica però mancherebbe la verifica di collaudo che, come ci fa sapere il consigliere pentastellato, Michele Coratella, sarebbe “in corso”. Un paradosso se pensiamo che, come già rimarcato, la strada provinciale è tutt’oggi fruibile:

«Sulla sicurezza dell’ex S.P. 130 Andria-Trani, in un tratto ammodernata ed allargata, la Provincia ci fa sapere che ad oggi sono in corso le verifiche della commissione di collaudo.

Ma come? L’Andria-Trani, inaugurata da Giorgino ed aperta al pubblico, non è ancora stata collaudata?

Già qualche settimana fa avevamo denunciato la pericolosità di due ponti sulla S.P. 231 e nessun provvedimento è stato preso! Anzi, la Provincia ha reso nota la mancanza di soldi per la messa in sicurezza delle strade provinciali, ed oggi addirittura ci fa sapere che una di esse non è stata ancora collaudata, pur essendo aperta al traffico veicolare.

Insomma, ponti pericolanti, buche, strade rovinate ed altre non collaudate: più che una provincia, la Bat pare uno scavo archeologico!

Era davvero necessario inaugurare in tutta fretta la strada Andria-Trani?

Considerato che quel tratto viene percorso quotidianamente da moltissimi cittadini, tenuto conto anche dell’utilità e della comodità dell’opera, attendere il buon esito del collaudo sarebbe stato doveroso!

Ma si sa – conclude Coratella -, Giorgino prima inaugura, poi si preoccupa del resto. Come dire: prima il piacere, poi (forse) il dovere!»

venerdì 6 Ottobre 2017

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savino
savino
6 anni fa

a proposito, in diverse parti le erbacce la fanno da padrone ma è possibile che nessuno nota tutto questo??? sembra un'opera già vecchia…….. estirpate tutte le erbacce e consegnate l'opera come dovrebbe essere coonsegnata, per quella che è costata.

Leonardo Matera
Leonardo Matera
6 anni fa

Ecco spiegato il motivo per cui il limite orario è di 60 Km.

lomusciosavino@alice.it
lomusciosavino@alice.it
6 anni fa

Manto stradale da schifo!! Tutto pieno di dossi avvallamenti ecc.. VENTITREMILIONI DI EURO. VERGOGNA!!!!!

Francesco NICOLAMARINO
Francesco NICOLAMARINO
6 anni fa

Ritengo che la fase di collaudo a cui si riferisce la Provincia si riferisca al COLLAUDO AMMINISTRATIVO, cioè alla verifica degli atti di natura economica. Sarebbe veramente paradossale se si trattasse del collaudo statico, le cui implicazioni sulla sicurezza sarebbero gravissime. Rimarcherei la scarsa qualità dell'opera realizzata evidenziando il fatto che il piano stradale non è affatto planare, ma pieno di avvallamenti e dossi per cui viaggiandovi si va su e giu' come se si fosse in un mare agitato. E già che quella dovrebbe essere la nostra VIA DEL MARE…

Sabina Leonetti
Sabina Leonetti
6 anni fa

E tenuto conto, aggiungerei, che il tratto incriminato per incidenti mortali, pieno di fabbriche attive, e che riguarda proprio l'inizio della provinciale da Andria non può essere allargato. Mi auguro che si rispettino almeno i limiti di velocità.

Sabino Cannone
Sabino Cannone
6 anni fa

Un'opera che all'inizio sembra doveva costare 8 mln, diviso a lotti, quindi troppo poco conveniente, hanno pensato di farlo levitare o non lievitare nel tempo con uno stratagemma ingegneristico-giuridico, (il Parlamento è diventato più una sartoria che luogo di democrazia,vedi legge Rosatellum), si passa dall'istituto della “revisione prezzi” alla “modifica in corso d'opera” è quì tutto lievita e levita. E' possibile sapere quante modifiche in corsa d'opera sono intervenute in quest'opera?!