Arrivano i ringraziamenti e alcune considerazioni all’indomani dell’elezione di Giovanni Vurchio alla Segreteria del Pd andriese.
«Ringrazio tutti coloro – dichiara lo stesso Vurchio – che hanno sostenuto la mia candidatura e tutti coloro che mi hanno votato. Ho accettato di candidarmi, mettendo a disposizione la mia figura, per un progetto corale che possa vedere nel rilancio della segreteria del Partito Democratico di Andria una fase nuova per la vita politica cittadina. Il centrosinistra sarà il vero motore di questo cambiamento. Il congresso del PD di Andria è stato un primo test per aggregare idee, donne e uomini intorno ad un progetto che dovrà continuare a crescere. Ringrazio le persone che hanno lavorato consentendo alla mia candidatura di poter poggiare le basi su una solida struttura organizzativa. Voglio lavorare da subito per unire il Partito Democratico. Mi auguro di trovare la convergente disponibilità ed insieme la maturità politica per superare le divisioni e fare del PD la grande casa delle forze riformiste della città. Abbiamo di fronte a noi le condizioni ottimali per rendere sempre più fitto e costruttivo il dialogo e l’interazione tra i gruppi sociali della città: a partire dal coinvolgimento dei giovani, dell’associazionismo e del mondo delle professioni. Sono soddisfatto per la alta partecipazione al voto registratasi e sono onorato per le tantissime attestazioni di stima che mi giungono sia direttamente e sia tramite i social network. Con entusiasmo possiamo e dobbiamo trovare le ragioni di un ricompattamento generale, per costruire un progetto politico credibile che dalla unità del Partito Democratico passi subito dopo alla elaborazione definizione – conclude il segretario cittadino – di programmi seri per la città. Il passato è solo storia il futuro lo costruiremo insieme».
«A Giovanni e a tutta la squadra – commenta Omar Neseir, Segretario dei Giovani Democratici Andria – vanno i miei più sinceri auguri di buon lavoro.
Il congresso di domenica è stato un prezioso esempio di democrazia.
Dopo anni pieni di ambiguità e immobilismo, siamo certi che la vittoria di Giovanni Vurchio riconsegni a tutto il popolo di centrosinistra un legittimo segretario che dovrà essere capace, come già ha dimostrato nella fase congressuale, di coordinare e riunire tutte le anime del Partito Democratico.
Il nostro auspicio è quello di allargare la partecipazione intercettando tutte quelle realtà che sono parte integrante di un centrosinistra che si mostrerà sicuramente capace di ampliare la propria fase d’ascolto interna ed esterna, al fine di spezzare quelle catene che negli ultimi tempi hanno tenuto il Partito democratico lontano dalla gente, lontano dal centrosinistra e lontano soprattutto dall’amministrazione comunale. Congratulazioni a Giovanni e buon lavoro a tutta la nostra squadra».
Parimenti, Lorenzo Marchio Rossi, che concorreva per l’elezione di segretario provinciale – carica conquistata dal canosino Di Fazio – affida a una nota le sue considerazioni e i ringraziamenti: «Grande e, per alcuni “notabili” inatteso, il risultato della mozione Renzi al congresso provinciale PD Bat. In barba alle previsioni di quanti ipotizzavano un risultato misero, la mozione da me rappresentata ha riportato uno straordinario 35% che sicuramente porterà un riequilibrio nello scenario politico provinciale.
Questo risultato è stato raggiunto grazie al lavoro di squadra coeso e leale dei tanti che, nei diversi circoli della provincia, hanno condiviso e supportato la mia candidatura alla segreteria provinciale. Avevamo contro tutta la nomenclatura del PD “di potere” che non ha lesinato nulla e niente in termini di attività di moral suasion. Parlamentari nostrani e forestieri, assessore regionale, consiglieri regionali esterni al Pd, sindaci e intere amministrazioni comunali, tutti appartenenti all”area del PD del Presidente della Regione Puglia Emiliano; cosa che ovviamente aggiunge un carico di problematiche e ritrosie da parte dei più.
Dalla nostra parte avevamo l’entusiasmo, la determinazione e la passione di tanti militanti e simpatizzanti, gente comune, seria, leale e appassionata. Ringrazio sentitamente tutti e ciascuno per l’impegno profuso, un ringraziamento particolare va all’amico e consigliere regionale Ruggiero Mennea, promotore e primo sostenitore di questa mia candidatura. Una cosa è certa, questo è solo l’inizio di un progetto di più ampio respiro che ci vedrà protagonisti attivi nello scenario politico provinciale e non solo, nella speranza che da oggi in poi tutti lavorino per la crescita e lo sviluppo della nostra comunità. La politica deve tornare ad essere uno strumento e non un fine».