Ieri è iniziata la campagna elettorale per il Pd andriese.
Con la presentazione dei candidati parlamentari, Michele Emiliano ha
ricostruito il bilancio positivo del suo governo regionale, puntualizzando in
particolare sulla questione ospedale: «Andria avrà un nuovo ospedale: stiamo
decidendo la localizzazione, i fondi ci sono, sia quelli ministeriali, sia
quelli regionali. Il 15 febbraio ci sarà la conferenza di servizio sul tema e
invito i cittadini andriesi a parteciparvi».
Il presidente della regione ha poi ricordato che alle
prossime elezioni si voterà il PD, non il segretario Renzi, il cui nome non
viene quasi mai pronunciato. Per motivare i simpatizzanti e gli iscritti del PD
si sono elencati i successi del governo regionale. Il reddito di dignità che è
stato copiato anche a livello nazionale e l’impulso alla green economy, l’obiettivo
della decarbonizzazione dell’ILVA e un’attenzione in particolare all’ambiente.
«Il PD pugliese è lo specchio della realtà regionale –
ricorda l’ex magistrato -. Con questa squadra, gli eletti saranno molto
vincolati al territorio. Chi non vota il Partito Democratico, vota per
movimenti o partiti con strane idee di democrazia come i 5 stelle o padronali,
come Forza Italia. I 5 stelle sono pericolosi perché odiano la competenza e lo
dimostra la questione vaccini. Il Pd, pur con tutti i suoi limiti, è l’unico
partito dove è garantita la democrazia interna e questo è un valore anche per
le istituzioni».
Assieme ad Emiliano erano presenti la candidata senatrice
Asssuntela Messina, l’assessore regionale all’ambiente Filippo Caracciolo che
corre per la Camera, come anche la candidata andriese Nada Tarsitano.
Parole soltanto parole.
Emiliano: se taci, fai una più decorosa figura… meno parole, meno frottole!