Ancora la questione mensa sui banchi dei consiglieri comunali: è stata convocata, infatti, per questo pomeriggio alle 15.30 la riunione della 4^ Commissione
Consiliare Permanente “dei servizi” per esaminare il tema “Interventi dell’Amministrazione comunale in merito alla problematica del Servizio di refezione scolastica”.
Ricordiamo che negli scorsi mesi era stato sollevato un vespaio di polemiche dopo la delibera di Giunta comunale del 20/09/2017 n. 145, con cui era stato approvato un “atto di indirizzo per la predisposizione del capitolato speciale d’appalto per il nuovo affidamento della gestione del servizio di refezione scolastica per gli anni scolastici 2018/19 – 2019/20 – 2020/21”: di fatto si prevedeva la possibilità di progressiva eliminazione per le scuole primarie e per le scuole secondarie di primo grado del servizio di refezione scolastica, con le inevitabili ricadute in termini di devianza e di dispersione scolastica in alcuni quartieri cittadini e in generale di problemi nella gestione del tempo pieno.
Nell’ultimo consiglio comunale del 4 dicembre, poi, era stato approvato, con il voto favorevole della maggioranza dei consiglieri comunali, con la sola eccezione di uno solo e del voto contrario di due per quanto riguarda l’urgenza di tale provvedimento, l’ordine del giorno urgente sul Servizio di Refezione Scolastica, che di fatto indica all’Amministrazione comunale la volontà del consiglio comunale, in maniera bipartisan, maggioranza con opposizione, di mantenere anche per il prossimo anno scolastico questo importante servizio pubblico, con le sue ricadute di ordine sociale ed educativo.
Vedremo ora quali proposte saranno portate sul tavolo amministrativo e politico, tra cui per esempio l’eventuale eliminazione delle attuali fasce esenti ed una diversa rimodulazione delle stesse e delle altre fasce reddituali per la scuola primaria: pare invece che dovrebbe sostituito col pasto domestico il servizio nelle scuole medie, per contenere la spesa comunale.