Politica

M5S: «Misteri a Palazzo di città, documenti nascosti all’opposizione»

La Redazione
Michele Coratella: «In corso l'ultimo atto della saga di "Guerre stellari". Risponde al vero che la Corte dei Conti ha chiesto ad un amministratore comunale di risarcire i cittadini andriesi di tasca propria con circa 47mila euro»
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«Apprendiamo dell’ultimo atto della saga di “Guerre Stellari” ormai in atto da tempo al Comune di Andria, la sfiducia alla presidente del consiglio comunale, rea di aver interrotto un assessore per verificare il numero in aula dei consiglieri». Ad oggi, risulta esser stata consegnata tramite posta certificata al Segretario Generale ed ai consiglieri comunali una mozione di revoca, che dovrà diventare proposta di delibera con il parere del settore Affari Generali, dell’incarico dell’avv.to Laura Di Pilato, firmata da tutti i consiglieri di maggioranza tranne che da Saverio Fucci (Forza Italia) e da Giovanna Bruno (Gruppo Misto).

«Cogliamo quindi l’occasione – continua la nota del MoVimento 5 Stelle – per rammentare, ad un sindaco ed una amministrazione comunale così rigorosi sulla lesa maestà ad un assessore, che dal novembre 2014 i consiglieri del M5S non hanno accesso ai documenti del cimitero comunale, che da un anno ci sono richieste di accesso ad atti del comune disattesi nonostante l’intervento del Prefetto, che non parte la nuova gara dei rifiuti e si rischia di prorogare e premiare il gestore esistente dopo una condanna per tangenti, che della discarica e dei suoi inquinanti non si dice nulla, che non si pagano più le forniture se non quando arrivano le sentenze del tribunale, che i lavoratori delle cooperative collegate al comune non possono più mettere il “piatto sulla tavola”, che neanche i bambini riescono ad avere con certezza il pasto certo nelle mense a causa dei debiti, che la nuova questura attende, che le opere pubbliche sono ferme e quelle realizzate dopo anni di ritardo sono chiuse, che la città è piena di buche per le strade e di buchi nel bilancio. Questi e tanti altri disastri accadono mentre al comune si gioca a nascondino. Il centro destra andriese pare abbia fatto un documento politico in cui si accusa lo stesso centro destra regionale di aver candidato, nel nostro territorio, persone catapultate da altre regioni e prive di credibilità, riferendosi anche a personaggi che hanno operato senza scrupoli ed in modo troppo disinvolto. Di chi parlano?

Poi nascondono altri documenti alla opposizione, per non far sapere ai cittadini che ormai i giudici stanno presentando il conto a questi scellerati amministratori. Risponde al vero che la Corte dei Conti ha chiesto ad un amministratore comunale di risarcire i cittadini andriesi di tasca propria con circa 47mila euro? Fuori le carte, la gente deve sapere la verità!

E con tutto questo sfacelo, volete venire la prossima volta in Consiglio comunale a parlarci della sfiducia ad un presidente che interrompe un assessore mentre parla? Sono queste le vostre priorità per la città?

Mettete fine quanto prima a questa vostra oscena amministrazione comunale».

Intanto, in attesa che venga definitivamente formalizzata la proposta di delibera che la stessa Laura Di Pilato dovrà sottoporre al consiglio comunale entro 20 giorni, è già toto assessori: si riaffaccia l’ipotesi di Pierpaolo Matera (che però si dice non interessato a ricoprire nessuna carica assessorile) e di Marcello Fisfola al posto di Giuseppe Raimondi e Mariateresa Forlano. A Egidio Fasanella potrebbe andare la presidenza del consiglio. Sono solo voci di corridoio e staremo a vedere nelle prossime settimane se troveranno conferma o meno.

mercoledì 21 Febbraio 2018

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