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Il Centrosinistra ribadisce la necessità di un consiglio monotematico sulla relazione del MEF

La Redazione
«Chiediamo e pretendiamo un incontro ufficiale con il neo assessore al bilancio che ad oggi non ha speso una parola a proposito!»
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Il Pd – Progetto Andria
– Lista Emiliano – Lista S.F. Per Andria intervengono all’indomani della nuova diffida da parte del collegio dei Revisori dei Conti al Comune di Andria e dopo la relazione a seguito della visita ispettiva del MEF, chiedendo al Sindaco e soprattutto al neo assessore al Bilancio, Francesco Lullo, di intervenire per illustrare

«Non capiamo che altro si stia aspettando per fare una “operazione verità” sulla questione finanziaria del nostro Ente, così come l’hanno chiamata proprio alcuni esponenti della maggioranza! Al di là di rimpalli di responsabilità, di prese di distanza (inutili) da parte di consiglieri e/o ex amministratori di centro-destra in queste ore, tutto tace. Incredibilmente tutto tace.

Ma com’è possibile continuare a far finta di niente? Non ha sortito alcun effetto la relazione del MEF, né la nostra richiesta di fare consiglio comunale monotematico e nemmeno l’ultima nota proveniente dal Collegio dei Revisori dei Conti.

Una nuova diffida, pesante come pesa tutta l’intera vicenda.

A pagare le spese di questo prepotente silenzio è l’intera nostra Comunità, possibile che il Sindaco e i suoi non vogliano capirlo? Perché si sottrae a un confronto e a darci le spiegazioni utili ad arrivare ai riequilibri di bilancio con maggiore consapevolezza?

Anzi, poiché lui è stato assessore al bilancio fino a qualche giorno addietro e a quanto pare di informazioni e di dati ne ha nascosti anche troppi, finanche alla sua stessa maggioranza che ora gli si sta rivoltando contro, chiediamo e pretendiamo un incontro ufficiale con il neo assessore al bilancio che ad oggi non ha speso una parola a proposito!

Forse doveva partire proprio da lui l’iniziativa di convocare tutti, maggioranza, opposizione e collegio dei revisori, per fare il punto della situazione in maniera chiara ed inequivocabile. Invece niente, nemmeno un sussulto. Come se tutto fosse a posto.

È scandaloso questo modo di fare, non sapremmo come altro definirlo. Tanto più che la situazione appare drammatica non da oggi. Noi siamo sul tema dal 2012. Dal lontano 2012! Chissà quante cose si sarebbero potute sistemare se la maggioranza, ostinata e arrogante, ci avesse un minimo dato ascolto.

Ora siamo nuovamente costretti ad affidare alla stampa la nostra richiesta di risposte. Le pretendiamo. Urgenti. Non abbiamo altro mezzo visto che le istanze fatte per canali ufficiali vengono snobbate.

Così come viene snobbato il rispetto istituzionale nei nostri confronti: che dire delle carte che non ci vengono date o ci vengono consegnate con enorme ritardo nella migliore delle ipotesi? Che dire delle nostre richieste di accesso agli atti per poter leggere documenti che ci spetterebbero di diritto? Avremmo molto altro da dire su questo e su altri punti, solo che non possiamo distogliere l’attenzione da una vera e propria emergenza: chiarire la questione finanziaria!

E a quei consiglieri di maggioranza che attaccano il Sindaco sulla stampa ma poi non sono consequenziali chiediamo: cosa vi costa sottoscrivere la nostra richiesta di consiglio comunale monotematico sulla relazione del MEF e, alla luce degli ultimi avvenimenti, anche sulla nota dei Revisori dei Conti? Più ancora: cosa vi costa liberare la nostra Città dall’incubo del dissesto, recuperando un minino di dignità politica? Il tempo è scaduto. Lo dite voi stessi nei vostri comunicati. E’ scaduto davvero. Tutti a casa.

Oppure dialoghiamo, capiamo e proviamo a risolvere, lì dove possibile. Ne usciremo rafforzati tutti, consiglieri e amministratori. Dimostrando maturità e senso di responsabilità.

Attendiamo riscontro! E con noi tutta la Città».

venerdì 20 Luglio 2018

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