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L’avv. Antonio Nespoli: col predissesto avviata operazione chiarezza sui conti comunali

Sabino Liso
Sabino Liso
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Predissesto: responsabilità politica e futuro per la città
"Urge fare chiarezza su quelle che sono le reali situazioni debitore in essere al fine di poter elaborare un piano teso a far fronte alle stesse"
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“L’avvio di questa procedura è indispensabile per far emergere la reale situazione debitoria del comune – commenta così l’avv.to Antonio Nespoli all’indomani dell’approvazione della procedura di accesso al fondo di rotazione e riequilibrio pluriennale di bilancio -. Una procedura sollecitata sia dal dirigente del settore finanziario che dagli organi di controllo a causa della situazione di deficit strutturale in cui l’Ente versa a causa di errate previsioni di entrata. Quelle ultime che hanno determinato il ricorso a questa procedura sono state quelle contenute nel bilancio di previsione votato ad aprile 2018 dal consiglio comunale: in quel bilancio non erano state previste voci di spesa che poi si sono rivelate indispensabili da mettere in conto (circa 3 milioni di utenze non pagate per gli anni 2014 2016 e 2017; debiti fuori bilancio per 4 milioni e mezzo di euro, accertamenti IMU duplicati) che hanno determinato la cifra di 11 milioni di euro impossibile da riequilibrare con le forme ordinarie. Un ulteriore campanello d’allarme, dunque, per questa situazione di deficit strutturale in cui l’ente versa. Situazione conclamata dal ricorso constante alle anticipazioni di tesoreria che il comune faceva e fa tutt’ora per fronteggiare ai pagamenti che hanno generato anche interessi che si sono riversati sulle casse comunali. Adesso urge fare chiarezza su quelle che sono le reali situazioni debitore in essere al fine di poter elaborare un piano teso a far fronte alle stesse”.

Qual è la responsabilità politica alla luce della situazione amministrativa attuale? “Intanto è bene precisare dire che è un po’ improprio dire che l’amministrazione ha fatto i debiti: ci sono delle spese che il comune deve affrontare per conto di tutti i cittadini. Quando parliamo di fatture per utenze non pagate ci riferiamo alle utenze delle scuole, degli edifici pubblici. Purtroppo sono state errate le previsioni di entrata tese a sostenere quelle spese e che negli anni hanno determinato questo deficit di cassa. Si è registrata una costante, e sempre in un aumento, evasione tributaria da parte dei cittadini. La responsabilità politica – continua Nespoli – sta nel non aver contrastato il fenomeno evasivo nei tempi e nei modi giusti”.

Da ora in poi il bilancio comunale dovrà mettersi in regola con quello che sono le entrate e quelle che sono le uscite; durante la seduta dell’ultimo consiglio l’avv.to Nespoli ha proposto al Sindaco Giorgino un taglio delle spese a cominciare dalla riduzione numerica degli assessori presenti in giunta: “Anche le indennità assessorili hanno un costo e dovendo dare un segnale ai cittadini, mi sono permesso di suggerire l’accorpamento di alcune deleghe assessorili perché credo che per il periodo che ci apprestiamo a vivere non si debbano mantenere in Giunta assessori con deleghe poco impegnative. Ogni assessore costa circa €3000 lordi alle casse comunali, se riusciamo a ridurre di tre/quattro componenti la giunta generiamo un risparmio annuale di 100-150mila euro che potrebbe consentirci, viceversa, di mantenere in piedi alcune servizi indispensabili”.

venerdì 31 Agosto 2018

(modifica il 2 Agosto 2022, 14:05)

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michele sgaramella
MICHELE SGARAMELLA
5 anni fa

Avvocato non credo che tagliare gli assessori risolva i problemi economici di questo comune.
Mi piacerebbe conoscere da tutti coloro che siedono ( destra/sinistra/ 5 stelle) sugli scranni di questo ente con tutti sti debiti, di contro quali sono i servizi che avete migliorato nei confronti di questa comunità.

Francesco De Sanctis
Francesco De Sanctis
5 anni fa

…Carissimo Avv. non vi siete mai chiesti perchè c'è stato un costante aumento dell'evasione sopratutto della tari, si ricorda alcuni anni fa le proteste dei cittadini che purtroppo non sortirono effetto proprio contro l'aumento della tari, e bene io credo che i cittadini sono stati spinti ad una sorta di sciopero fiscale in ragione di quelli aumenti spropositati,quindi non addossate la colpa a questo..il problema è che non avete gestito la cosa pubblica con il buon senso del padre di famiglia (appalto San Galli) docet.

Sabino Cannone
Sabino Cannone
5 anni fa

Caro avv. Nespoli se Voi giuristi: avvocati, economisti, analisti, ecc,ecc, spiegaste cos'è il fiscal compat o TSCG “trattato della stabilità, del controllo e della governance” che impone l'austerità con il mezzo più moderno e schiavizzate: l'OBBLIGO DEL PAREGGIO DI BILANCIO che impone l'equilibri di bilancio, imposto dal TSCG nella Costituzione Italiana con modifica all'art. 81, votata a maggioranza bulgara per non portarci al referendum popolare, nessun politico si avventurerebbe sul terreno dell'amministrazione a qualsiasi livello. Il TSCG è stato un attentato premeditato ai dirtti dei cittadini. Dove sono i magistrati coraggiosi e i sindaci con le palle per rivoltarsi contro stà matrigna di UNIONE EUROPEA.