«Non rispondiamo con le offese, perché gli insulti non ci appartengono». Risponde così il segretario cittadino FdI Andria in merito alle ingiurie dirette al suo gruppo da parte dell’ex consigliere Vurchio, nonché segretario cittadino del PD. Quest’ultimo, infatti, continua a perseverare nell’errore di offendere categorie e gruppi di persone, il che la dice lunga sul suo modo grottesco e inqualificabile di fare politica.
«Vogliamo ricordare, al segretario cittadino del Pd, partito oramai di pochi fanatici che difendono interessi di altrettante poche ricche categorie sociali, che Fratelli d’Italia non rinnega nulla del recente passato, anzi rivendica dei meriti per quanto fatto ad Andria. Abbiamo concretamente suggerito come migliorare la ZTL, presentato un progetto sulla mobilità sostenibile, nonché, siamo scesi in campo, mettendoci la faccia, per incontrare la comunità e trovare soluzioni immediate ovunque, dal centro alle periferie. Evidentemente l’ex consigliere Vurchio non è stato al corrente dell’attività delle commissioni consiliari che rappresentano un momento di confronto e di lavoro sugli atti che vengono poi sottoposti successivamente al voto del consiglio comunale. Non è al corrente perché, come si può evincere dai verbali, lo stesso Vurchio è risultato tra i consiglieri comunali più assenti, non che la cosa in vero abbia prodotto dei drammi, anzi. Sul piano politico Vurchio è noto per i suoi lunghi e confusionari discorsi (già sotto la lente ironica di alcuni giornalisti e commentatori locali) producendo solo inutili interpellanze ed il nulla, oltre a dire e scrivere sempre che va tutto male e che Andria sprofonderà negli inferi. La sua attività politica tra l’altro, non nasce oggi, ma da una lunga gavetta nella disastrosa amministrazione Zaccaro dal 2005 con una lista civica chiamata “Andria cresce con Zaccaro”. Di questa crescita non vi fu nessuna traccia né per la città né per i cittadini. Ricordiamo, infatti, che anche e soprattutto per i debiti sorti tra i primi anni 2000 ed il 2010 che è stata scelta la strada dell’adesione al piano di riequilibrio finanziario. Il danno finanziario fatto all’ente con gli errori di valutazione negli espropri delle zone Pip e Pru è chiaro ed evidente.
Detto ciò, in attesa che il PD provinciale prenda posizione su Vurchio e sulle sue esternazioni, ci auguriamo che lo stesso abbia il pudore e l’intelligenza di evitare altre uscite infelici».