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Coronavirus, Bruno: «Nessuna chiusura delle scuole e sanzioni più severe contro gli assembramenti»

la redazione
La Sindaca: «Dobbiamo imparare a convivere con il virus che continua a mietere vittime. Non bisogna abbassare la guardia ed occorre attivare tutte le misure di contenimento previste»
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Il sistema scuola sta reggendo e proseguiranno le lezioni in presenza; l’Asl metterà a disposizione dei dirigenti scolastici un canale di comunicazione diretto, e tempestivo, su contagi ed esiti dei tamponi, e su tutta la problematica la Sindaca ha costituito una sorta di tavolo con l’Asl ed i dirigenti scolastici per monitorare l’andamento dell’emergenza ed adottare le misure necessarie. Questi i risultati dell’incontro che la prima cittadina, avv. Giovanna Bruno, ha convocato e tenuto stamane con i dirigenti scolastici della rete Cisa, il responsabile del Dipartimento di Prevenzione dell’Asl, dr. Riccardo Matera, i dirigenti comunali alla Mobilità e Patrimonio, il Comandante della Polizia Locale. È emerso che «il sistema scuola sta reggendo» come ha assicurato Matera. Ha aggiunto la Sindaca Bruno: «il sistema scolastico garantisce una sorta di rete di protezione e che il punto è tutto quello che succede prima e dopo l’orario scolastico. L’indagine epidemiologica condotta porta ad escludere che i focolai in essere siano di origine scolastica: è emersa dunque la assoluta necessità di proseguire con il sistema scuole in presenza, evitando chiusure e soprattutto l’allarmismo. Occorre gestire l’ansia, sia pure motivata, di genitori e famiglie di fronte a notizie che spesso sono di dubbia origine e che diffondono il panico. Proprio per evitare che questa cattiva gestione della comunicazione possa recare danni, l’Asl si è impegnata ad essere tempestiva per dare tutte le indicazioni utili ai dirigenti per tutelare le lezioni in presenza».

Durante l’incontro, tenutosi nella sala ex-refettorio del Chiostro di San Francesco, i dirigenti hanno chiesto infatti al Dirigente sanitario, indicazioni e spiegazioni sulle modalità di intervento in casi specifici ed una maggiore velocità nella comunicazione dei dati positivi per poter attivare, poi, tutta una serie di misure riguardanti la quarantena, totale o parziale, di alcune classi, come è avvenuto già in questi giorni. La richiesta è stata fatta propria dalla Sindaca e dal Capo Dipartimento Asl è arrivata la decisione di “dedicare” personale specifico per la gestione dei rapporti con i dirigenti scolastici ed i responsabili referenti Covid di ogni scuola, personale che gestirà il più possibile le richieste dei dirigenti. La Sindaca ha poi registrato l’apprezzamento dei dirigenti per la decisione di attivare questa sorta di tavolo permanente di consultazione e monitoraggio delle problematiche legate alla pandemia rispetto alle scuole, decisione valutata positivamente anche dal Prefetto della Bat con il quale l’avv. Bruno ha fatto, on line, in tarda mattinata, un approfondimento della situazione andriese.

Per ciò che riguarda la movida, invece, la prima cittadina, nel corso dell’incontro on line tenuto in tarda mattinata con il Prefetto della Bat, ha chiesto di potenziare i sistemi di controllo delle Forze dell’ordine. «Occorrono sanzioni più severe dopo gli ammonimenti iniziali. Per la movida non è da prendere in considerazione la chiusura di una piazza o di una via specifica, perchè – ha aggiunto – si è constatato che lì dove i giovani avvertono la presenza delle Forze dell’ordine si spostano. Sul punto le indicazioni emerse con il Prefetto sono di attendere il Dpcm annunciato per domenica per capire che interventi diffusi ci saranno. Bisogna salvaguardare il più possibile la socialità anche economica evitando chiusure forzate che sarebbero un danno rimane. Rimane fermo – ha concluso – l’invito alla responsabilità e alla prudenza.

Dobbiamo imparare a convivere con il virus che continua a mietere vittime. Non bisogna abbassare la guardia ed occorre attivare tutte le misure di contenimento previste e bisogna farle tutte. Fino a che non arriverà il vaccino non ci saranno soluzioni se non la convivenza, dunque serve responsabilità individuale».

Per monitorare e controllare la movida il Prefetto della Bat ha garantito più presenza delle Forze dell’Ordine.

venerdì 23 Ottobre 2020

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Giuseppemalcangio
Giuseppemalcangio
3 anni fa

Per farlo ci vogliono provvedimenti seri e punitivi

Valerio Olanda
Valerio Olanda
3 anni fa

Sta reggendo la scuola? Signora sindaca, si faccia un giro all entrata e all uscita dei ragazzi, almeno si rende conto degli assembramenti che si formano (inevitabile) dei genitori che prendono i propri figli. A mio umile parere, non era la fine del mondo un periodo di didattica a distanza, che nulla toglie sia agli studenti che ai docenti. La situazione ad Andria sta precipitando, i casi sono in aumento, altre regioni hanno già adottato misure preventive. I nostri figli vanno tutelati, e stando a casa hanno minore possibilità di contrarre il virus, facciamoci un esame di coscienza, ci sono stati dei morti nella nostra città, il problema è veramente serio.

Maria P.
Maria P.
3 anni fa

Cari virologi mancati che amate fare commenti allarmistici sulla scuola, prima di dar fiato alle vostre paure informatevi sui dati epidemiologici. Diteci quanti sono i contagi a scuola prima di chiedere chiusure che servono solo come scaricabarile del Governo.