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Caccia ai tesori di Puglia si ferma anche nella città federiciana

La Redazione
Il resoconto delle prime due giornate dell'iniziativa svoltasi ad Andria e a Cellamare
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Passione per l’eccellenza. È il minimo comun denominatore di tutta l’iniziativa, una Caccia al Tesoro in cui i non esistono forzieri pieni d’oro e danari, ma ricchezze disseminate lungo tutto il cammino. Sono i prodotti tipici e le bellezze del Cuore della Puglia, quell’entroterra segreto e poco battuto dal turismo di massa che da millenni custodisce gemme preziosissime, tangibili e intangibili.

L’iniziativa, che fa parte del programma InPuglia365 – Autunno dell’Agenzia Regionale del Turismo Pugliapromozione, consta di 10 tappe in 10 diversi borghi antichi, con una passeggiata alla scoperta di luoghi e delizie del paese guidata da un esperto locale, più 6 serate in Bari Vecchia, presso l’Antenna Store del Cuore della Puglia, dove si svolgono i laboratori del gusto condotti dall’esperta gastronoma Clementina Fusaro. Tesoro tra i tesori, il bottino che i partecipanti potranno conquistare, partecipando all’estrazione finale (domenica 17 dicembre) delle tipicità degustate durante le varie tappe.
La partecipazione è gratuita per tutti, in quanto l’iniziativa è cofinanziata dall’Unione Europea e dalla Rete Turismo Rurale.
Prodotti della terra, valori, tradizioni e persone che sanno perpetrarli, sono al centro del progetto, che racconta di come la Puglia degli interni sia in grado di generare circoli virtuosi come quelli presentati nelle prime due tappe dell’iniziativa: Cellamare ed Andria, sabato 18 e domenica 19 novembre.
Sabato le famiglie hanno potuto degustare vini e prodotti tipici nel caratteristico centro storico del piccolo borgo di Cellamare, visitando, in compagnia del sindaco alla Torre Civica, all’antico castello di San Michele, alla chiesa di Sant’Annunziata.

Domenica, sotto la guida dell’esperta Annalisa Zaccaro e del consigliere comunale con delega all’agricoltura Benedetto Miscioscia, si è fatto sosta ad Andria, dove l’intera mattinata è scivolata in fretta tra degustazioni di dolcissimi, golosi confetti (presso la Confetteria Mucci Alberto di Piazza Catuma) e salutari assaggi di olio appena franto (presso il bistrot Cinque Quarte). Poi il tragitto nel centro storico, a caccia delle origini del locus di Andria, borgo pagano, poi cristiano dotato di preziosissime testimonianze architettoniche di epoca iapigia, peuceta, romanica, sveva, angioino-aragonese, barocca e contemporanea.
Prossime tappe, sabato 25 novembre, ore 16:00 a Casamassima e domenica 26 novembre, ore 10:30 a Cassano Murge.

lunedì 20 Novembre 2017

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