Spettacolo

“Questione di sguardo”, donne celebri e arte in una serata tutta al femminile

La Redazione
L'evento, promosso dall'Ass. Artisti Andriesi, vedrà protagoniste l'attrice Rossana Cannone e la violinista Olga Paparusso
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Questione di sguardo: la storia, infatti, narrata tradizionalmente usando le figure degli eroi maschili, potrebbe essere narrata anche guardando al lato "rosa" degli eventi. Partendo da questo spunto, l'ass.Artisti Andriesi ha organizzato un evento, intitolato appunto "Questione di sguardo", presso la sede in via Enrico Dandolo 73 alle ore 18,30 di domenica 12 marzo, in occasione della settimana dedicata alle donne.

Interverrà l'attrice Rossana Cannone, coadiuvata dalla violinista Olga Paparusso.

Con quale sguardo guardiamo le donne nel tempo della nostra storia? Cosa è cambiato nel corso dei secoli, quali trasformazioni ha subito il ruolo della donna nella società ma sopratutto cosa è cambiato? Schiava da tempo, schiava del tempo, schiava del mondo e di sè. Come scrive la poetessa Patrizia Cavalli, " (..)qui comincia il mio libero arbitrio, qui tocca a me decidere cosa mi accadrà, come sarò, quali parole dire (..) ".

Dunque, probabilmente è una questione di sguardo, lo sguardo con cui ci rivolgiamo alle cose – al mondo che ci circonda. Penelope, chi era? La moglie di Ulisse che lo aspetta fedele a casa per venti anni tessendo una tela, o almeno questo è quel poco che abbiamo saputo di lei dai libri di scuola, dal pensiero comune. Insomma, il prototipo della donna remissiva. E invece no, scopriremo la Donna Penelope, donna che innanzitutto sceglie. E di Beatrice, la donna angelicata cantata da Dante?

Se immaginassimo di trovarci a chiacchierare con lei, una sera di marzo, nell'associazione artisti andriesi, cosa ci racconterebbe? Scopriremmo il suo mondo, ci offrirebbe il suo sguardo verso le cose, guarderemmo  il mondo da una prospettiva diversa. Dunque un viaggio nel tempo, dalla Grecia di Omero al Medioevo di Dante. E se spostassimo lo sguardo sulla contemporaneità? Una donna, oggi, su cosa sentirebbe l'esigenza di esprimersi? Cosa racconterebbe di questo tempo schizofrenico, dai ritmi serrati, dai ruoli definiti, dalla smania di essere sempre sul pezzo? Essere o non essere, s'interrogava Amleto. Essere o avere, domandava Eric Fromm.

E noi donne cosa ci chiediamo oggi?

giovedì 9 Marzo 2017

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