Affezionato ad Andria e alla Puglia, sensibile, spiritoso, un vero artista: così si è presentato a un pubblico numeroso e visibilmente deliziato il cantante e chitarrista dei Pooh Dodi Battaglia nell’evento “Musica e parole” organizzato da Corte Sveva per sostenere il progetto dell’Unicef “Bambini in pericolo” e raccogliere fondi in favore dei bambini vittime di guerre, calamità naturali, fame e malattie in tutto il mondo.
Con una chitarra, anzi, due, tre, le infinite chitarre collezionate in oltre 50 anni di carriera, le note sono scivolate via in scioltezza e maestria, a partire da quelle che compongono i grandi successi nelle grandi collaborazioni: “Una canzone per te” e “Toffee” con Vasco Rossi, il repertorio dei Pooh e qualche chicca qua e là.
«Torno sempre volentieri in Puglia perché mi ricorda gli inizi della mia e della nostra carriera: è un tuffo nel passato, nelle persone care, negli affetti. Io e Vasco Rossi abitiamo l’uno a 150 metri dall’altro a Bologna e ci ritroviamo qui in Puglia. Lo spettacolo di questa sera è un’occasione per ripercorrere la mia carriera e vedo il futuro sempre sul palco. Una delle mie canzoni è “Chi fermerà la musica”: io ho amato i Pooh, hanno fatto parte della mia vita, ma ancora di più amo la mia musica. Vorrei morire su un palcoscenico».
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