Spettacolo

Una notte di note sotto le stelle con gli “Apulia cantat” alla Madonna dei Miracoli

La Redazione
Strumenti antichi e fulgide voci fresche promettono di avvolgerci letteralmente catapultandoci in un'incantevole atmosfera senza tempo
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Cascate di lucine intermittenti dai mille colori che incorniciano balconi, strade e, poco ci manca, anche la zia che ricama seduta accanto alla finestra. Profumi di nocciole tostate, di vincotto ma anche di zenzero. Tanto zenzero, nemmeno vivessimo nell’estremo oriente.

E poi i pacchi, i pacchettini, i maxi-pacchi che quasi coprono l’alberello spelacchiato e il presepe, ormai quasi sempre in plastica, con quel Gesù bambino un po’ sacrilego che, anno dopo anno, si ostina imperterrito a sfoggiare il suo sconcertante monociglio.

Il Natale è alle porte e con esso il rischio del kitsch ammantato di trash.

La povertà, ma non esattamente quella tratteggiata nei vangeli.

Lo dice il pensionato e gli dà ragione il salumiere: i grandi valori rischiano di perdersi tra le spire del consumismo convulsivo. Le tradizioni, di essere banalizzate o, peggio, dimenticate. Non tutto è perduto! Non sono infatti pochi quanti, ai valori di un tempo, proprio non vogliono rinunciare. E nemmeno alle tradizioni, quelle autentiche che, per una volta, non scimmiottano quelle americane. Tra queste, senza dubbio, l’appuntamento immancabile col concerto di Natale.

E fra le numerose proposte di quest’anno, alcune davvero valide, ve ne segnaliamo una per veri intenditori: la data da non dimenticare è Sabato 23 dicembre alle ore 20.00

Dove? Presso il Santuario dedicato alla Madonna dei Miracoli (Madonna d’Andria), quale luogo migliore per rivivere appieno il miracolo della natività?

Qui, un gruppo di musicisti e frequentatori della buona musica, gli “Apulia cantat” oltre ai giovani musicisti di “CrescerCantandoPuglia”, si esibiranno in un programma che, di banale, non ha proprio nulla; protagonista indiscusso sarà Antonio Vivaldi, il prete rosso, col suo potente Magnificat per soli, coro ed orchestra.

Strumenti antichi e fulgide voci fresche promettono di avvolgerci letteralmente catapultandoci in un’incantevole atmosfera senza tempo.

Ed, ovviamente, non mancheranno i brani tradizionali natalizi.

Insomma, un appuntamento che, almeno quelli che il Natale vogliono “sentirlo” davvero, non possono proprio mancare.

sabato 23 Dicembre 2017

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