Spettacolo

“Cosa vuoi Ricevere per Natale?”, domani lo spettacolo del Rotaract

La Redazione
La serata, coniugando musica, spettacolo e impegno sociale, sarà l'occasione per una raccolta fondi per donare alla città di Andria nuove giostre da installare in un parco giochi
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Si terrà domani a partire dalle ore 21.00, presso l’officina San Domenico, lo spettacolo “Cosa vuoi Ricevere per Natale? Le Monde de l’Amour ” (quello che si dice e quello che non si fa…)

In chiave ironica l’attrice Stefania Di Palo racconta il suo quotidiano, intrappolata da regole indotte. La società ci impone e ci pone dinanzi al tempo, come esseri da sfida reciproca tra personaggio maschile, femminile e quello di entrambi.

“…una donna dalla mezza età che per curiosità si imbatte con l’amore virtuale. Si lascia andare e racconta di sé, dona un immagine di donna perfetta pur di piacere al suo amante virtuale che poi, decide di incontrarlo. La donna si confronta con il suo specchio e fa l’amore con il pc, un rapporto burrascoso con l’intreccio dei suoi veri amici di vita, che le consigliano i passi da intraprendere.
Una scatola di matti. La vita di oggi. Un robot ed un Pc che trasmettono emozioni ma, entrambi sono solo riflessi della stessa donna, racconta la sua solitudine a Natale.”

L’intero spettacolo sarà accompagnato dalle musiche e dagli arrangiamenti dei ragazzi dell’Accademia Musicale Federiciana di Andria.

In questa occasione il Rotaract Club Andria Castel del Monte, sostenuto dalla associazione Avis della città di Andria, dal Rotary Club Andria Castelli Svevi e dalla Associazione Ammi di Andria, propone un percorso di sviluppo della città di Andria, perché “Giocare insieme è più bello” .


La serata, coniugando musica, spettacolo e impegno sociale, sarà l’occasione per una raccolta fondi per donare alla città di Andria nuove giostre da installare in un parco giochi indicato dall’amministrazione del Comune.
Il desiderio dei ragazzi del Club è quello di garantire a tutti i bambini il diritto al gioco, perché “Giocare insieme è più bello“. Al gioco bisogna infatti riconoscere una funzione sociale, che si tramuta nello sviluppo di maggiori capacità relazionali e nell’acquisizione del senso del dovere e del rispetto delle regole, oggi “ludiche” e domani “civiche”.

mercoledì 3 Gennaio 2018

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