I giorni 21, 22 e 25 Aprile scorsi presso l’Auditorium “Mons. Di Donna” è stata portata in scena una commedia, in due atti, in vernacolo andriese, dal titolo “cɘrrò a na doicɘl crɘstioinɘ?”, dell’Associazione Teatrale “Il Circolo dei Viaggiatori”, scritta e diretta da Domenico Ciommo.
Una commedia che ha divertito, emozionato e fatto riflettere il numeroso pubblico accorso nelle tre serate. Una sceneggiatura avvincente, gradevole, portata in scena con grande maestria e sagacia dai bravissimi attori che hanno saputo dare voce e corpo ai diversi personaggi della storia.
La trama ha ricostruito uno spaccato della nostra città nella prima metà degli anni ‘80, con i suoi usi, costumi, mentalità che hanno caratterizzato quel periodo. Al centro della storia una tematica remota e sempre attuale: il “giudizio” degli altri, che tanto condiziona da sempre le scelte dei singoli e delle intere famiglie, nel contesto di una città che spesso veste i panni di un grande “paesone” in cui tutti cercano di sapere tutto di tutti.
Quest’anno, più che negli altri anni, il compito di rispettare l’appuntamento annuale è stato più arduo, ma imprescindibile. Attori e tutti quelli che operato per la riuscita dello spettacolo hanno dato il meglio di loro per poter onorare due grandi amici e soci scomparsi negli scorsi mesi. Antonio Moschetta e Vito Capogna, con cui abbiamo condiviso l’amore e la passione per il teatro.
Nelle tre serate un gesto semplice ma ricco di significato per ricordarne l’entusiasmo e la dedizione che sempre hanno dimostrato nelle esperienze condivise sia sul palco come nella vita.
Ho visto lo spettacolo e seguo da tempo la compagnia teatrale. Un continuo stupore e crescente ammirazione per questi attori e per chi li dirige e ne scrive i testi. Bravissimi!