Calcio

Melfi – Fidelis 1-2: doppia griffe degli attaccanti andriesi, ma che sofferenza nel finale

Antonio Ventola
Goal capolavoro di Cianci al 1' e raddoppio di Croce al 43'; Marano al 71' ha accorciato le distanze
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Si va nella vicina Basilicata, così vicina che quasi si potrebbe parlare di un ulteriore derby. La Fidelis, forte dei suoi 16 risultati utili consecutivi e della vittoria ritrovata contro il Taranto, fa visita ad un Melfi in crisi profonda, reduce da 8 sconfitte consecutive e con un solo punto in più rispetto alla Vibonese ultima in classifica. Sarà la gara dell'ex De Vena (9 goal in 26 presenze tra Campionato e Coppa), che avrà l'obiettivo di scostare l'attenzione dei tifosi della Fidelis dalla trepida attesa del primo goal del nuovo acquisto Antonio Croce (anch'egli ex Melfi). Fatto sta che i 3 punti in palio sono pesanti per entrambe le squadre e la gara si presenta come tostissima. 

Passiamo alla formazionI. Mister Bitetto conferma il 3-5-2 nonostante le asseze degli squalificati De Angelis e Obieng. Gragnaniello difende i pali dietro la difesa a tre composta da Gaeza, Grea e Romeo; Demontis e Russu i quinti a centrocampo dei mediani, Marano, Esposito e Battaglia; tandem d'attacco formato da De Vena e Foggia. Favarin risponde con la stessa formazione che ha affrontato il Taranto, con l'unica variante a centrocampo data la presenza di Mancino al posto di Minicucci. 

La contesa non poteva iniziare meglio per gli ospiti. Azione splendida tutta di prima dopo appena 30'': Cianci raccoglie un colpo di testa di Rada, appoggia per Piccinni, che di prima passa a Mancino il quale sempre di prima chiude il triangolo con Cianci; questo, da 30 metri, di sinistro a giro trafigge splendidamente un Gragnaniello impotente. 0-1 magistrale dei biancoazzurri che indirizzano la sfida già a loro favore. I ritmi sono frenetici, il Melfi cerca di riagire come può: la prima occasione per la squadra di casa giunge al 13' con una gran conclusione da punizione di Battaglia, che per poco non sorprende Pop sul secondo palo. Ma è l'unica vera azione pericolosa del primo tempo per i lucani. La Fidelis sfrutta bene gli spazi e l'innesto di un Mancino ritrovato crea enormi grattacapi alla difesa di Bitetto. Al 16' Onescu allarga per Mancino appostato sulla sinistra, cross teso del numero 10, Croce, in area, anticipa Romeo, ma in spaccata mette la palla alta sopra la traversa. Il Melfi concede spazio e al 20' l'Andria va vicinissima al raddoppio: Tiro di Croce dalla distanza, un rimpallo della difesa apre un varco alle proprie spalle; Mancino ci si inserisce alla grande, arriva a tu per tu con Gragnaniello, ma il portiere non si fa sorprendere e salva il risultato. Il tempo passa, la Fidelis cerca di smorzare i ritmi con il palleggio per poi tentare di colpire in velocità gli avversari. Per poco non ci riesce al 39', quando con Tito riparte in maniera fulminea sulla sinistra; il quinto andriese arriva sui 35 metri, crossa basso e teso al centro, Onescu giunge in anticipo rispetto alla difesa gialloverde, colpisce di destro in tuffo, ma l'acrobazia è imprecisa e la sfera finisce altissima sopra la traversa. La gara si avvia verso la fine della prima frazione, ma al 43' la Fidelis trova un fortunoso raddoppio: calcio d'angolo battuto dalla destra da Mancino, serie di rimpalli dopo le conclusioni di Tartaglia e Rada, Croce, appostato a pochi metri dalla linea di porta, si ritrova il pallone sui piedi e di punta insacca senza problemi. Prima rete alla seconda partita da titolare per Antonio Croce e Fidelis che finalmente riesce a capitalizzare con i propri attaccanti. L'arbitro Pasciuta concede 3 minuti di recupero, ma il Melfi non reagisce in maniera decisa e si torna negli spogliatoi con il risultato sullo 0-2. 

I primi 10 minuti della ripresa sono di stampo gialloverde. Al 46' Battaglia, da posizione defilata sulla destra, calcia bene da punizione, ma Pop è attento e devia in tuffo. Il giovane portiere rumeno si rende protagonista qualche minuto dopo su due occasioni in rapida successione: al 52', ancora sugli sviluppi di una punizione battuta da Battaglia (questa volta andato al cross), svetta prima di tutti Foggia, che colpisce di testa ma trova solo la presa sicura di Pop; quest'ultimo blocca, sempre in tuffo, anche la conclusione dalla distanza di Marano. Passano i minuti, l'Andria è compatta e sovrasta fisicamente il Melfi che riesce a rendersi pericolosa solo dopo quasi 20': buona trama gialloverde, lancio lungo da dietro il centrocampo di Battaglia, sponda di De Vena di testa per Foggia, il quale colpisce di prima, ma Pop è attento e devia benissimo. L'estermo difensore andriese però non può nulla due minuti dopo: 71', Marano conclude di sinistro dal limite, Rada devia la traiettoria, beffa il portiere, ed il Melfi accorcia le distanze. I padroni di casa prendono coraggio, la Fidelis tenta in qualsiasi modo di spezzare gli entusiasmi avversari. Al 77' Favarin si gioca il primo cambio inserendo Cruz al posto di Cianci, al quale Bitetto risponde immediatamente con una doppia sostituzione: fuori Battaglia e Demontis, dentro rispettivamente Vicente e Libutti. L'Andria stringe i denti e gli avversari negli ultimi minuti si giocano anche la carta del terzo attaccante: Bitetto tira fuori Esposito e manda dentro Gammone. Il Melfi alza il proprio baricentro e i biancazzurri vanno in affanno. Allo scoccare del 90' i lucani sfiorano il pareggio: punizione battuta proprio dal nuovo entrato Gammone; palla sul secondo palo che finisce sui piedi di Marano, il quale tira colpendo un giocatore appostato sulla linea, la sfera ritorna sui suoi piedi, il numero 25 conclude nuovamente dalla stessa posizione, ma questa volta la palla va fuori. Un brivido per i tifosi andriesi che però si vedono smorzare l'urlo liberatorio del goal durante i minuti di recupero. Il Melfi, completamente riversato in avanti, perde palla sulla trequarti offensiva e lascia partire il contrapiede ospite. Onescu si invola a campo aperto verso la porta di Gragnaniello, arriva al limite, scorge dalla parte opposta Croce, lo serve, ma il numero 10 della Fidelis si divora la doppietta sparando a lato a porta praticamente vuota. Per fortuna della squadra di Favarin l'errore del proprio attaccante non è decisivo ed il Melfi non riesce a trovare il pertugio vincente nei successivi ultimi minuti di recupero. 

Arriva la 2^ vittoria ed il 17° risultato utile consecutivo per l'Andria di Favarin, la quale sale momentaneamente al 6° posto in classifica aspettando i risultati delle altre gare. La situazione per i Melfi, invece, si fa sempre più nera: arriva la 9^ sconfitta consecutiva che mette seriamente in discussione la panchina di Bitetto. Prossima settimana, impegno casalingo importante in chiave play-off per la Fidelis, che al Degli Ulivi ospiterà la Casertana. 

TABELLINO

MELFI – FIDELIS ANDRIA 1-2

MELFI (3-5-2): Gragnaniello; Grea, Laezza, Romeo; Russu; Marano, Battaglia (80' Vicente), Esposito (84' Gammone), Demontis (80' Libutti); Foggia, De Vena. 
A disposizione: Gava, Bruno, De Giosa, Lodesani, Filomeno, Viola, Libutti, Pandolfi, Ferraro, Gammone, Mangiacasale, Vicente.
Allenatore: Leonardo Bitetto. 

FIDELIS ANDRIA (3-5-2) Pop; Aya, Rada, Curcio; Tartaglia, Mancino, Piccinni, Onescu, Tito; Cianci (78' Cruz), Croce. 
A disposizione: Lullo, Cilli, Allegrini, Volpicelli, Minicucci, Ippedico, Vasco, Cruz, Annoni, Imbriola.
Allenatore: Giancarlo Favarin.

ARBITRO: Fabio Pasciuta di Agrigento

ASSISTENTI: Francesco Alessandro Iovine di Napoli e Pasquale Alessandro Netti di Napoli.

NOTE
Marcatori: 1' Cianci (FA); 43' Croce (FA); 71' Marano (ME)
Ammoniti: 23' Piccinni (FA); 34' Esposito (ME); 41' Croce (FA); 41' Grea (ME); 58' Battaglia (ME); 64' Mancino (FA), 64' Russu (ME); 76' Romeo (ME); 92' Cruz (FA)
Espulsi: /
Angoli: 1-3
Recupero: 3' p.t.; 4' s.t.
Spettatori: n.c.

(Twitter: @AntonioVentola)

sabato 11 Febbraio 2017

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