Nervosismo alle stelle, sponda Fidelis, nella sala stampa del "Veneziani". Ieri ai microfoni delle testate si è presentato il solo presindete Paolo Montemurro, che ha preso parola per denunciare i torti arbitrali subiti durante il match nei confronti della Fidelis.
«Continuiamo a subire gravi torti. Sappiamo benissimo che errare è umano, ma questa è stata la partita della vergogna – ha esordito il patron biancazzurro – Nel primo tempo c'era un rigore su Croce e l'arbitro era a due passi da ciò che è successo e ci ha addirittura fischiato fallo contro. Su quello che abbiamo subito, invece, parliamo di normali contrasti di gioco su una palla altissima neanche in area di rigore. Nulla contro il Monopoli, ma la terna arbitrale quest'oggi è stata vergognosa. Noi siamo tolleranti, perché il ragionamento da applicare agli arbitri di Lega Pro è lo stesso che si applica ai nostri ragazzi: sono giovani e devono utilizzare questo campionato come trampolino di lancio per le categorie superiori. Detto questo, però, io non posso tollerare così tanti errori in una sola partita».
Poi una chiusa amara anche sugli obiettivi stagionali: «Siamo una squadra che sta giocando dalle sesta giornata in poi, dato che all'inizio abbiamo avuto dei problemi. Ora stiamo procendendo secondo il tabellino di marcia e vogliamo migliorare il posizionamento dello scorso anno. Fino ad oggi siamo assolutamente in linea con il progetto, però se per errori altrui ti ritrovi all'11° posto e non al 6°, io non posso non parlare di danno subito».