Calcio

Fidelis – Akragas 1-0: Croce decide al fotofinish una gara impastata

Antonio Ventola
L'ultimo arrivato in casa Fidelis sigla il goal partita all'89'
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"No excuses". Oltreoceano definirebbero così il futuro immediatamente prossimo della Fidelis, che stasera al Degli Ulivi ospita un'ostica Akragas vogliosa di capitalizzare con un risultato positivo il suo miglior momento della stagione a livello di gioco. Favarin dovrà far fronte a delle assenze importanti, ma dopo il passo falso in casa contro la Casertana ed il funesto derby a Monopoli, questo primo impegno di marzo potrebbe essere importante in relazione ad una lotta per un posto ai play-off che inizia davvero a farsi interessante. 

Non ce la fa Allegrini che si ferma per via di un problema fisico. Il difensore va in panchina, ma si aggiunge comunque alle assenze di Piccinni, Collella e dello squalificato Tartaglia. A centrocampo, per la terza volta da febbraio, Vasco partirà dal primo minuto, mentre il ruolo di quinto di destra torna ad essere occupato da Annoni. L'Akragas risponde con un 3-5-2 a specchio: difesa affidata a Cazè, Riggio e Mileto, mentre in attacco spazio all'ex di turno Klaric.

Un primo tempo a doppia faccia caratterizzato dalla tanta fisicità che entrambe le squadre hanno messo in campo. Prima parte divertente. La Fidelis sembra avere il pallino del gioco in mano, ma l'Akragas si difende in maniera ordinata e rocciosa. La prima occasione è biancazzurra: 7', cross tagliato di Onescu dalla sinistra, sul secondo palo colpisce di testa Mancino che schiaccia la palla ma trova solo la deviazione in angolo di Addario. Dopo due minuti la Fidelis ci riprova ed i siciliani rischiano di combinare un pasticcio: lancio lungo di Rada a cercare sulla fascia Annoni, il quale riesce a mettere in mezzo in spaccata; Cazé anticipa tutti e rischia l'autogol con un intervento in tuffo verso la sua porta; Addario è attento e blocca il retropassaggio involontario. Seguono 30 minuti di totale sterilità di gioco. L'Akragas non riesce a ripartire con qualità appena riesce a fermare le lente ed impastate trame andriesi. L'ultima azione del primo tempo è forse la più ghiotta per l'Andria dei primi 45 minuti di gioco: 42', calcio d'angolo battuto da Mancino da sinistra, sforbiciata in area di Croce che sorvola di poco l'incrocio destro della porta difesa da Addario e finisce fuori. Un solo minuto di recupero e l'arbitro Maiorano manda tutti a riposo negli spogliatoi.

Nei primi due minuti del secondo tempo la Fidelis inizia subito impensierendo il portiere ospite dalla distanza: al 45' ci prova prima Annoni, che lascia partire un potente e teso sinistro dal vertice alto e destro dell'area siciliana, Addario blocca in sicurezza. Il portiere dell'Akragas però è costretto agli straordinari sul successivo tiro di Vasco dai 35 metri: il 18 andriese prende il tempo a tutti e lascia partire una bella conclusione che questa volta costringe Addario a deviare in angolo sopra la traversa.  Al 59' arriva però la grande occasione: azione in solitaria ed in velocità di Onescu sulla destra, che salta netto Pezzella due volte, crossa al centro trovando Mancino che in mezza rovesciata colpisce benissimo al volo, ma la sfera si stampa sul legno più lungo della porta siciliana. Il forcing iniziale è solo un'illusione perché la seconda frazione si rivela identica alla prima. L'Andria fa possesso, ma la lentezza della manovra della Fidelis ed i tanti cross dalla trequarti permettono all'Akragas di organizzare al meglio l'assetto difensivo. Per dar vivacità Favarin tira fuori Cianci ed inserisce Cruz, mentre Di Napoli risponde rafforzando il centrocampo (fuori Sepe, dentro Palmiero). Il tempo passa, la pressione sulle spalle dei biancazzurri si fa più importante. La svolta potrebbe giungere all'85' quando l'Andria si divora clamorosamente il goal del vantaggio: cross tagliatissimo di Curcio dalla trequarti sinistra che manda fuori tempo tutta la difesa ospite, sul secondo palo Croce raccoglie il pallone, serve a rimorchio Onescu che però svirgola il tiro all'altezza del dischetto del rigore centrando Croce colto in posizione di fuorigioco. Sono però solo le prove generali perché all'89', quasi inaspettatamente, la Fidelis si porta avanti nel punteggio:  ottimo cross in area di Aya dalla destra, Croce stacca prima di tutti sul primo palo, spizza di testa e la palla si insacca dopo aver colpito il palo sinistro della porta. Seconda rete con la maglia andriese dell'ultimo arrivato nella rosa di Favarin che di fatto regala la 9^ vittoria in campionato alla propria squadra (7 successi in casa).

Tre punti che permettono alla Fidelis di risalire in classifica al 7° posto, superare il Cosenza ed agguantare a pari punti il Siracusa a 41 punti. Prossima settimana match cruciale per la classifica in trasferta a Cosenza.
 

TABELLINO 

FIDELIS ANDRIA – AKRAGAS 1-0

FIDELIS ANDRIA (3-5-2) Pop; Aya, Rada, Curcio; Annoni (84' Minicucci), Onescu, Vasco, Mancino, Tito; Cianci (59' Cruz), Croce (91' Fall).
A disposizione: Lullo, Cilli, Allegrini, Volpicelli, Fall, Paolillo, Minicucci, Ippedico, Berardino, Cruz, Imbriola, Spinelli
Allenatore: Giancarlo Favarin. 

AKRAGAS (3-5-2) Addario; Cazè, Riggio, Mileto; Coppola, Pezzella, Bramati, Sepe (66' Russo), Longo; Klaric (85' Palmiero), Cocuzza (72' Salvemini).
A disposizione: Sarcuto, Tardo, Russo, Salvemini, Palmieri, Leveque, Rotulo, Caternicchia, Privitera
Allenatore: Lello Di Napoli. 

ARBITRO: Vittorio Di Gioia di Nola

ASSISTENTI: Agostino Maiorano di Rossano e Nicola Nevio Spiniello di Avellino.

NOTE
Marcatori: 89' Croce (FA)
Ammoniti: 21' Curcio (FA); 40' Pezzella (AKR); 69' Aya (FA)
Espulsi: /
Angoli: 8-2
Recupero: 1' p.t.; 4' s.t.
Spettatori: 1835 (1402 abbonati) per un incasso di 14147,91 euro

domenica 5 Marzo 2017

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