Conferenza pre-gara

Fidelis, Favarin: «Non possiamo mollare l’osso, dobbiamo credere nei play-off»

Antonio Ventola
«Domani scelte forzate in formazione»
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Probabilmente è la vigilia più difficile di tutto il campionato. La sconfitta di Cosenza pesa sulle spalle della Fidelis, che ora ha voglia di riscatto contro però un Siracusa da affrontare con assenze importanti. 

Il tecnico Favarin confida nella sua squadra, ma in conferenza ha voluto prima di tutto delineare un quadro sull'attuale situazione dell'Andria partendo proprio dalla scorsa partita in Calabria: «Abbiamo analizzato gli errori commessi a Cosenza. Purtroppo abbiamo pagato una disattenzione di Rada e Pop sul primo goal, poi ci siamo deconcentrati subendo anche il secondo ed è lì che inevitabilmente è girata la partita. Queste situazioni non ci erano mai capitate prima e molto più spesso andiamo in difficoltà in questo periodo. Diciamo che il Cosenza ha vinto anche e soprattutto per merito nostro. Abbiamo perso una grandissima opportunità, perché non era una partita da perdere ed è chiaro che da adesso in poi serve dare il massimo anche in relazione ad un calendario che ci vedrà affrontare squadre dalla metà classifica in su. Serve ritrovare quello spirito combattivo e tattico che abbiamo avuto per tutto il campionato. E' indubbio che l'assenza di Piccinni ci crea delle difficoltà, soprattutto in fase di pressing e di leadership in mezzo al campo, ma dopo tutto quel che abbiamo fatto durante l'anno non possiamo mollare l'osso: possiamo arrivare ai play-off e ci dobbiamo credere». 

Uno spirito da ritrovare assolutamente contro i siciliani domani al Degli Ulivi, compagine parecchio temuta dal tecnico toscano: «Non nascondo che il Siracusa è una brutta gatta da pelare, forse la peggior squadra da incontrare in questo momento. Stanno facendo risultati importanti, sono in salute e verranno qui per continuare la striscia positiva. Ricordo che quando ci andammo a giocare noi in Sicilia loro erano in grande difficoltà, mentre adesso possono addirittura puntare al quinto posto. Ci aspettiamo quindi una partita parecchio complicata». 

Infine, proprio in relazione alle assenze, la formazione assume una struttura scontata: «I cambiamenti sono forzati. Con l'uscita di Aya, Tartaglia andrà in difesa, mentre Annoni comunque ci dà garanzie. Il centrocampo è un reparto al quale serve continuità, mentre in avanti con la squalifica di Cianci dovrebbe tornare a disposizione Cruz». 

L'undici titolare dovrebbe dunque avere Pop fra i pali, Tartaglia, Rada e Curcio in difesa; centrocampo a cinque con Tito e Annoni a fare da esterni, insieme a Vasco, Mancino e Onescu ad occupare l'area mediana; in attacco Cruz sostituirà Cianci accanto a Croce.

sabato 18 Marzo 2017

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