Il post Vibonese non può che essere amaro, probabilmente il più difficile da digerire dell'intera annata. Doveva essere, nonostante le mille difficoltà, la gara della rinascita ed invece il goal di Viola ha condannato la Fidelis ad una consacrazione di crisi che fino a qualche settimana fa era impronosticabile.
A presentarsi ai microfoni della stampa è stato il solo Tartaglia, ieri capitano al Luigi Razza, che con gran rammarico ha descritto la gara in poche, ma precise parole: «E' stata una partita molto nervosa, dato che entrambe le squadre sapevano di giocarsi tanto. In un campionato del genere ci può stare un match così, ovviamente sempre entro i limiti. Sono sfide che si decidono sull'episodio e bisogna essere attenti sino alla fine: noi siamo calati verso la fine e loro ci hanno punito. Tra l'altro è stato anche un grande goal e quindi complimenti a Viola».
Non è passata inosservata, infine, la contestazione dopo il fischio finale da parte dei tifosi biancazzurri: «Ci dispiace perdere ed essere contestati. Penso che il dispiacere dei tifosi sia figlio delle partite precedenti, durante le quali potevamo e dovevamo fare qualcosa di più – ma si può comunque estrarre qualcosa di positivo – Noi comunque ripartiremo da questa partita, perché al contrario delle scorse ci sentiamo comunque di aver dato tutto».
Intanto è notizia della giornata il cambio di giorno e orario della prossima gara al Degli Ulivi. Infatti, la Lega Pro, su richiesta avanzata dalla società Messina, in relazione ad esigenze organizzative, a ratifica degli accordi intercorsi tra le società interessate, ha disposto che la gara Fidelis Andria – Messina venga anticipata a Sabato 1° aprile con inizio alle ore 20.30.