Dopo quasi 14 anni dalla sua fondazione, la Nuova Andria continua ad essere una realtà sul pezzo nel panorama cittadino. Domani partirà il campionato di Prima Categoria e la squadra del presidente Carbutti risponde, ovviamente, presente.
In vista proprio della prima gara stagionale abbiamo intervista in esclusiva mister Cosimo Sinisi: «Abbiamo iniziato la preparazione il 21 agosto a ranghi ridotti, anche perché in queste categorie non si può pretendere di avere tutta la rosa a disposizione dal primo giorno. La settimana successiva, però, abbiamo raggiunto già un numero considerevole di persone e quindi abbiamo incominciato a lavorare sul pezzo sino all’amichevole di mercoledì contro la nostra Juniores che, difatti, ha chiuso il ciclo di preparazione».
Una squadra, quella del tecnico Sinisi, che ha già un’identità ben predefinita, dato che il nucleo principale è lo stesso da tempo: «Sono qui da 4 anni ed il gruppo è più o meno sempre lo stesso, quindi ho un’idea tattica ben precisa. A differenza dello scorso anno abbiamo avuto solo due defezioni: il portiere Crisantemo verrà sostituito da Zingaro, che è stato il suo secondo per 4 anni, mentre il difensore centrale Cioffi, perdita importante, sarà comunque egregiamente sostituito dai nuovi acquisti Cifaratti e Di Palma. Altro innesto è quello di Gianni Vurchio a centrocampo, uno che aveva smesso per motivi di lavoro, ma che rimane un elemento validissimo soprattutto per quanto riguarda la costruzione del gioco».
Come sempre si parte con i piedi per terra, ma i play-off sfiorati lo scorso anno non possono che essere da stimolo: «L’obiettivo della Nuova Andria, come da anni ormai, deve essere prima di tutto il raggiungimento della salvezza. Se poi, come lo scorso anno, riusciremo ad ottenerla anzitempo, potremo toglierci gradite soddisfazioni. La stagione passata ci siamo resi conto verso gennaio di poter ambire a qualcosa di più importante, abbiamo aggiustato la rosa, ma purtroppo abbiamo sciupato i play-off in una funesta trasferta di Mattinata».
Trasferta affrontata proprio contro il Borgorosso, avversario che inaugurerà anche la nuova stagione: «Strano il calcio. Siamo comunque al completo per la sfida, escluso l’infortunio di Di Palma. L’unico punto interrogativo resta la tenuta atletica, perché non abbiamo mai disputato un’amichevole pre-stagionale alle 15.30, per cui questa potrebbe essere un’incognita. Il Borgorosso Molfetta sa sfruttare bene il fattore campo, dato che il terreno è di dimensioni molto ridotte, quasi al limite del regolamento e loro sono abituati a giocare in queste condizioni. Mi aspetto una gara combattuta, alla luce dei valori messi in campo dalle due squadre l’anno scorso».
Prossima settimana ci sarà già primo derby di Coppa Puglia contro la Virtus Andria: “Ormai sono già due anni che veniamo accoppiati nel triangolare con la Virtus Andria. Quest’anno c’è anche il Canosa Calcio, ed entrambe hanno fatto una grande e roboante campagna acquisti: affronteremo queste realtà con il giusto impegno. Il derby? Storicamente non è mai una bella partita, ma mi auguro che prevalga lo sport e quello che deve essere l’obiettivo principale delle nostre gare: il divertimento».
Infine, parola al presidente Vincenzo Carbutti: «Sicuramente proveremo a migliorarci rispetto alla stagione passata. Sarà particolarmente difficile, ben sapendo che altre squadre hanno
puntellato le loro rose in maniera importante. Noi non abbiamo stravolto il nostro organico e abbiamo colmato delle lacune con l’innesto di nuovi effettivi. Quest’anno vogliamo ripartire dagli obiettivi dello scorso: conquistare in breve tempo la salvezza per poi poter puntare a qualcosa in più, come nella stagione passata».