Calcio

Rende – Fidelis: in Calabria per un altro match-point salvezza, ma occhio a dipendere dal Lecce!

Riccardo Alicino
Riccardo Alicino
Giocarsela a viso aperto, con un occhio al "Via del Mare"
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“Alla ricerca della salvezza”. È forse questo il titolo da assegnare all’ultimo periodo vissuto dalla Fidelis. Si conquistano punti, ma non si riesce a raggiungere quest’obbiettivo, sulle bocche di tutti già da tempo, come se fosse già stato raggiunto. Non si riescono a cogliere le occasioni, vedi domenica in casa contro il Matera, quando la Fidelis avrebbe potuto far sua la salvezza davanti al proprio pubblico. E ci ritroviamo, quindi, a riparlare un po’ della stessa situazione di una settimana fa, anzi, delle ultime settimane: la Fidelis che deve far punti e le inseguitrici che non possono fermarsi.

È forse la presentazione gara più difficile della stagione questa, proprio perché, probabilmente, sarà la gara più importante. Sarà la gara che potrebbe mettere un punto a questo travagliato campionato. L’Andria, reduce dalla sconfitta interna contro il Matera, ha affrontato l’ennesimo lungo viaggio della stagione per sbarcare in Calabria e arrivare al traguardo, sempre più vicino, chiamato salvezza. Tanti calcoli sono stati fatti in settimana, ma l’Andria dovrà pensare a fare la propria partita (così come asserito anche dal difensore Colella qualche giorno fa e dal mister ieri in conferenza) senza pensare all’altra diretta concorrente per la permanenza di categoria, la Paganese. La squadra campana farà, infatti, visita al Lecce, in un “Via del Mare” che attende una promozione da ben sei anni e che potrebbe vederla realizzata proprio oggi, davanti a quasi 20000 spettatori. L’Andria sarebbe salva anche solo con un risultato negativo della Paganese e una propria sconfitta, ma ripetiamo, sarà importante fare la propria gara, seppur difficile. Sarà importante sotto tutti gli aspetti, non da meno sarà quello dei risultati, abbastanza positivi nell’ultimo periodo e da confermare con costanza.

La gara è da definirsi complicata. Il Rende, squadra rivelazione di campionato, ha toccato quota 49 pt. e la sesta posizione in graduatoria, grazie anche a mister Tricini, che ha saputo tirar fuori il meglio dai suoi ragazzi. I calabresi arrivano alla partita rivitalizzati dalla vittoria nel derby contro il Cosenza e a caccia dei tre punti per migliorare la griglia playoff. Presentano, inoltre, degli elementi interessanti nella propria rosa.

La squadra dovrebbe scendere in campo col 3-5-2. In porta ci sarà De Brasi. Difesa a tre con Cuomo centrale, affiancato da Sanzone e Pambianchi. A centrocampo, invece, troveremo Viteritti e Marchio ad agire sugli esterni, mentre Franco e Rossini in mediana. Laaribi, infine, agirà da centrale di reparto. Il tandem offensivo sarà formato dalle punte biancorosse Goretta e Vivacqua, che proveranno a mettere in difficoltà la difesa federiciana.

Federiciani, invece, che avranno fame di risultati e, quindi, di punti. Difficilmente, infatti, giocheranno con distensione. Da quanto trapelato in settimana, la squadra ha voglia di mettere in cassaforte la salvezza già quest’oggi, senza dover rischiare all’ultima giornata.

I biancoazzurri di Papagni dovranno scendere in campo col consueto 3-5-2, a specchio con i rennitani. In porta ci dovrebbe essere il rientrante Maurantonio. Difesa a tre con Tiritiello al posto di Celli, Abruzzese centrale e Colella terzino. Centrocampo a cinque con Matera al posto di Quinto, Tartaglia e Lancini come esterni e Piccinni ed Esposito a prender posto in mediana. In attacco, invece, il tandem offensivo sarà composto da Lattanzio e uno tra Croce e Taurino, col secondo in vantaggio sul primo.

Pensare a se stessi, quindi, sarà d’obbligo per la Fidelis. Una Fidelis che è cosciente di dover affrontare un impegno non del tutto facile, per di più in trasferta. Mancano solo due partite e per gli uomini di Papagni sarà importante metter fine, a livello di obbiettivi, la stagione. Sarà importante farlo il prima possibile. Oggi si può conquistare la salvezza, oggi si potranno tirare tanti sospiri di sollievo, perché è stata una stagione davvero particolare, spesso proprio in negativo. Far un risultato positivo oggi significherebbe conquistare un’altra permanenza di categoria che porterebbe tranquillità e allegria alla piazza, al fine di programmare sin da subito il futuro della Fidelis. Non bisognerà, quindi, sbagliare quest’altro ‘season point’, né tantomeno farsi influenzare dal risultato di Lecce, dove la Paganese cercherà il colpaccio ai danni della capolista.

Appuntamento alle 17.30 al “Lorenzon” di Rende

domenica 29 Aprile 2018

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