Calcio

Fidelis – Virtus: chiudere la stagione con una vittoria, festeggiando la salvezza coi propri tifosi

Riccardo Alicino
Riccardo Alicino
I biancoazzurri, ormai salvi, sono ancora senza alcune pedine importanti nello scacchiere
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Ultima presentazione gara, ultime informazioni pre-partita. È la 38^ giornata di campionato, è l’ultima di una travagliata stagione. L’ultima di un percorso che ha visto molti bassi per i federiciani, ma che alla fine si è concluso come tutti volevano. Tra un presente che ha visto l’Andria festeggiare la salvezza domenica in quel di Rende e un futuro tutto da programmare, gli uomini di mister Papagni arrivano al capolinea della propria stagione. Per le analisi varie di fine stagione bisogna ancora aspettare. Ne parleremo approfonditamente, infatti, solo dopo l’ultimo impegno stagionale che vede occupata quest’oggi la Fidelis. Stiamo parlando della sfida di oggi pomeriggio tra Fidelis e Virtus Francavilla, allenata da un ex della Fidelis (oltre che della nazionale), Gaetano D’agostino (stagione 2014-2015), che all’epoca fece riscaldare gli animi della città per un suo rapido addio alla causa Fidelis, ricevendo non pochissime insolenze dai tifosi andriesi. Festeggiare la salvezza con una vittoria, sarà il compito della Fidelis Andria quest’oggi, vincere e chiudere, quindi, nel miglior dei modi questa stagione, che non sempre ha regalato brio al proprio pubblico. I ragazzi di Papagni, tuttavia, negli ultimi mesi sono riusciti a riscattare un inizio di stagione che non rispecchiava i programmi stagionali, riuscendo a riavvicinare a sé la tifoseria e ottenendo la fiducia della piazza, grazie ad un maggiore impegno in campo, una maggiore costanza nei risultati, dovuta anche ad un maggior affiatamento all’interno dello spogliatoio, punto sul quale Papagni, il cui lavoro dal suo arrivo ad oggi è stato fondamentale, ha voluto soffermarsi molto. Non da meno è stato il mercato di gennaio, che ha saputo ringiovanire la rosa, rendendola allo stesso tempo più vivace, affamata e determinata. Tutti fattori che vanno a comporre, come in un puzzle, i momenti salienti della stagione 2017/2018 di questa Fidelis Andria. Dalle delusioni di inizio stagione alle proteste dei tifosi contro l’entrata dei soci cerignolani, fino ad arrivare all’arrivo di Aldo Papagni e al raggiungimento della salvezza. La Fidelis è stata brava a risollevarsi dalle molteplici difficoltà affrontate quest’anno, ha avuto una forza e un coraggio da leoni, anche se solo nel finale di stagione. E allora, perché non esprimere quest’oggi tutte le qualità che questo gruppo alla fine ha mostrato, andando a concludere nella maniera più positiva di tutte la stagione ancora in corso?

Non sarà certamente facile, se l’Andria ha raggiunto la salvezza, la Virtus deve, infatti, ancora raggiungere il suo obbiettivo stagionale: un posto nella griglia play-off. I brindisini arrivano da una settimana molto intensa, dopo la dura sconfitta contro il Cosenza c’è stato l’ intervento pesante del presidente Magrì che ha contestato la squadra. Il patron del club brindisino ha chiesto ai suoi ragazzi di vincere ad ogni costo ad Andria, entrando nella griglia degli spareggi promozione per meriti propri e non per penalizzazioni e deferimenti vari delle avversarie.

D’Agostino avrà a disposizione tutti i suoi ragazzi, eccetto Folorunsho e Maccarone non ancora al meglio della condizone. 3-5-2 per la Virtus. In porta Albertazzi. Difesa a tre con Prestia e Agostinone terzini e De Toma centrale. A centrocampo, invece, Albertini e Tricarico agiranno da esterni, Sicurella e Monaco prenderanno posto in mediana, mentre Biason giocherà da centrale di reparto. Il tandem offensivo sarà composto da Anasatasi e Partipilo.

La Fidelis, invece, arriva a questa gara rivitalizzata dal bel pareggio di Rende ed esultante di gioia per la salvezza raggiunta. Oggi più che mai, però, Papagni dovrà aver a che fare con una lunga serie di defezioni e/o infortuni, anche dell’ultimo minuto, che andranno a complicare le scelte riguardanti l’11 titolare. Più nello specifico il mister, estremamente contento per la terza salvezza raggiunta in quel di Andria nel corso della sua carriera, ha annunciato in conferenza pre-partita che non saranno del match Lancini, Di Cosmo, Quinto, Ippedico, Cappiello, Liguori e il fantasista Nadarevic.

Dovrebbe essere 3-5-2 per i federiciani: in porta Cilli; difesa a tre con Abruzzese centrale, affiancato da Celli e Colella. A centrocampo, invece, troveremo Tiritiello e Tartaglia ad agire da esterni, Esposito e Piccinni in mediana e Matera come centrale di reparto. In attacco, infine, potrebbe esserci il ritorno di Scaringella, ad affiancare il solito Riccardo Lattanzio e ad impensierire la difesa ospite.

Che quest’oggi possa essere una festa salvezza, che oggi pomeriggio si possano mettere alle spalle tutti i momenti negativi di questo campionato, pensando ad un sereno presente e che si spera possa diventare ancora più festoso ed esultante a fine gara, magari con una vittoria. Regalare un ultima gioia ai tifosi e alla società sarà, quindi, il compito degli undici in campo quest’oggi, per mettere un punto finale a questo torneo, prima di pensare ad un futuro che si spera possa proseguire con serietà e programmazione.

Appuntamento, quindi, alle ore 14.30.

domenica 6 Maggio 2018

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