Dopo un periodo condito da botta e risposta, incertezze e allarmismi, questa mattina la Fidelis Andria ha presentato in FIGC la documentazione valida per l’iscrizione al prossimo campionato di Serie C. Il patron Paolo Montemurro ha infatti versato sia la tassa d’iscrizione, pari a 60mila euro, che la fidejussione bancaria di 300 mila euro.
Archiviato questo problema (che vedrà comunque la Fidelis Andria affrontare la stagione con un -2 in classifica), ora la data segnata sul taccuino della dirigenza è quella del 6 luglio, termine ultimo per mettere appunto i requisiti validi al normale svolgimento della stagione 2018/2019 ed evitare, quindi, l’esclusione dal campionato. Infatti, la Fidelis Andria avrà l’obbligo di effettuare i pagamenti di stipendi e relativi contributi delle mensilità di aprile e maggio 2018. Il prossimo step sarà quello della ricapitalizzazione della società, con l’eventuale «apporto concreto dei nuovi ingressi», come specificato da Francesco Lotito in un altro post Facebook.
Sono giorni dunque decisi per il futuro del sodalizio federiciano, che vede vicinissimo un nuovo capitolo della propria storia sportiva.