La città
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Le origini
L’origine storica della città di Andria è stata oggetto di studi appassionati ed interessanti tesi; tra queste, la più suggestiva e se vogliamo, la più romantica, è quella sostenuta da alcuni storici dei secoli XVIII e XIX secondo cui la fondazione di Andria risalirebbe addirittura al XII secolo a.C., quando il mitico eroe greco Diomede, sposando la figlia del re Dauno II, ricevette in dono il territorio...
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I Normanni (secc. XI-XII)
Andria dovette aspettare l’insediamento in Italia meridionale da parte dei Normanni per essere affrancata da Trani come sua comunità direttamente dipendente; dopo il 1043, anno del Congresso di Melfi, la città andriese fu conquistata da Pietro I il normanno che la cinse con mura, la fortificò con 12 torri ed edificò tre porte, Porta La Barra , Porta S. Andrea e Porta Castello, all’epoca il più alto...
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Gli Svevi
La cruenta guerra tra Normanni e Svevi, conclusasi con la vittoria di quest’ultimi, nacque dal matrimonio tra Costanza d’Altavilla ed il figlio di Federico I il Barbarossa, Enrico VI. Questi, morto il conte Tancredi di Lecce, giunse in Sicilia con la flotta genovese e pisana, giustiziando e rinchiudendo in carcere i baroni ed eliminando Guglielmo, figlio di Tancredi e suo legittimo erede, ridotto...
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Gli Angioini - Del Balzo (secc. XIII-XV)
Dopo la morte di Manfredi, la città fu prima dominio degli Angioini e successivamente fu donata in dote a Beatrice d’Angiò, figlia di Carlo II per il suo matrimonio con il conte Bertrando del Balzo. Nel 1308 ella decise di risiedere nella città di Andria; qui, Beatrice donò alla Cattedrale una delle spine conficcate nel capo di Gesù Cristo. Nel 1239 re Luigi IX aveva comprato, alla somma di 200000...
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I Carafa (XVI-XIX)
Dopo i Del Balzo, la città fu affidata a Consalvo II De Cordova, il quale non dimostrando grande cura nell’amministrazione della città, decise di venderla al Conte Fabrizio Carafa. La famiglia Carafa, discendente dalla blasonatissima stirpe dei Caracciolo, governò su Andria per ben due secoli e mezzo, dalla seconda metà del cinquecento agli inizi del XIX secolo. La famiglia Carafa si stabilì in...
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Andria durante il XIX secolo
Dopo il 1799 Andria divenne città regia e ottenne grossi privilegi da parte del re Ferdinando IV il quale esonerò la città dal pagamento di contributi e dal reclutamento militare. Mandato via il sovrano da Napoli, il Sud Italia finì sotto il potere di re Giuseppe Bonaparte; divenuto questi re di Spagna, il Meridione passò quindi a Gioacchino Murat, cognato dell’imperatore Napoleone Bonaparte. Durante...
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Andria durante il XX secolo
Il clima di fervore politico che visse l’Italia agli inizi del novecento fece si che, anche ad Andria, nascessero nuovi gruppi politici aderenti ad opposte ideologie; la prima sede di partito ad Andria fu quella socialista, aperta nel 1902 ad opera dei fratelli Losito.Nacquero poi la lega contadina, il fascio giovanile democratico ed una sezione anarchica. Degno di menzione è don Riccardo Lotti, fondatore...
La città
La morfologia della città, le sue peculiarità, l’economia, la flora e la fauna.
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