Spettacolo

Approda ad Andria “Hinterland”, il nuovo progetto su danza e cultura di Equilibrio Dinamico

La Redazione
L'obiettivo del progetto è avvicinare attraverso la cultura e l'atto performativo della danza le comunità, farle dialogare al loro interno e al loro esterno secondo una logica di condivisione e abbattendo i muri e i confini
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Hinterland è il nuovo progetto firmato da Equilibrio Dinamico, nato in un periodo storico segnato da una pandemia in cui la riflessione sul come pensare e come fare arte sembra una richiesta ancora più urgente, grazie al sostegno della Regione Puglia, del Teatro Pubblico Pugliese, del Piiil Cultura, e il patrocinio della Città di Andria e della Città di Fasano.

Distanza è stata la parola che ha caratterizzato questi mesi e noi partiamo proprio da quei punti della città più lontani, che sono sempre stati visti distanti. La distanza porta spesso a sentirci legittimati a non essere coinvolti in processi che sono altrui, a non interessarci agli accadimenti, alle trasformazioni e soprattutto ai problemi di chi dista da noi, anche in termini geografici, come se non ci riguardassero.

L’obiettivo del progetto è avvicinare attraverso la cultura e l’atto performativo della danza le comunità, farle dialogare al loro interno e al loro esterno secondo una logica di condivisione e abbattendo i muri e i confini sociali che in taluni casi rendono gli stessi cittadini vittima di un pregiudizio verso la cultura.

Negli ultimi anni si sono accentuati i focus e i dibattiti su temi riguardanti le periferie, i confini, i processi migratori. Temi delicati che dovrebbero interessare ogni singola comunità.

L’Associazione Culturale Equilibrio Dinamico si interroga da sempre su pratiche di confronto e vuole approfondire ancor di più il dialogo con e sulle periferie.

Equilibrio Dinamico nasce a Fasano nel 2014 per mano di Roberta Ferrara, coreografa, residente a Pezze di Greco, piccola frazione di Fasano con 6000 abitanti e Vincenzo Losito, operatore culturale, residente ad Andria, Capoluogo di provincia con più di 100.000 abitanti. L’attività svolta in questi anni dall’Associazione è sempre stata rivolta alla formazione, produzione e promozione di spettacoli di danza contemporanea ,cineforum e networking con l’estero. Mai come oggi i suoi fondatori sentono l’esigenza di ritornare a “casa” per affrontare artisticamente la quotidianità e svolgere una missione culturale creando un ponte tra le due realtà. Pezze di Greco con Montalbano e La Selva non solo costituiscono frazioni satellite del Comune di Fasano, ma solo d’estate vengono sfiorate da eventi culturali di cui però le comunità di riferimento non sono ampiamente coinvolte da respirarne pienamente il coinvolgimento artistico – culturale. Anche il centro storico della città di Andria diventa palcoscenico per il Festival Castel dei Mondi e per poche attività culturali estive, restando pressoché fermo durante il resto dell’anno. Altro aspetto da non sottovalutare è l’assenza di un Teatro in entrambe le comunità, il più vicino è Barletta ad 8km e nel pieno Centro di Fasano, a 5 km dalla periferia; al contrario persiste la presenza di “attrattori culturali “ come il Museo Diocesano, l’Officina San Domenico ad Andria e il Minareto , la Casina e le maestose piazze per le frazioni di Fasano che vengano utilizzate sporadicamente o in taluni casi abbandonate. Infine ciò che ci spinge ancor più a creare questo ponte extra provinciale sono le micro comunità residenti che creano un ulteriore periferia nella periferia .

Il festival si snoderà fra Andria e Fasano.

Partner del progetto

Ret’Attiva – Andria

Associazione Apluvia – Fasano

Centro studi Oltredanza – Fasano

Associazione teatrale amici di Giuuaanned – Fasano

Associazione Pro Selva – Fasano

Associazione Ignazio Ciaia – Fasano

con la collaborazione del Museo Diocesano San Riccardo di Andria

PROGRAMMA PRIMA FASE ANDRIA // dal 13 al 18 Luglio

Lunedì 13 Luglio:

Talk “Il corpo per abbattere le distanze”

Luogo: Museo Diocesano San Riccardo ad Andria, _Spazio esterno _h19:00

Organizzato da Equilibrio Dinamico in collaborazione con Ret’Attiva

*evento gratuito

Intervengono: Livia Massarelli, danzatrice coreografa coach e meditation guide, Roberta Ferrara coreografa e direttrice artistica della compagnia Equilibrio Dinamico, Rosangela Laera, architetto esperta di rigenerazione urbana, Carlo Zingarelli preside del circolo didattico Statale Antonio Rosmini di Andria, Don Francesco Di Tria parroco della Parrocchia Maria SS.ma dell’Altomare

Il talk si arricchirà di un ulteriore intervento, un dialogo fra periferie ed esperienze. In collegamento da Napoli Davide Iodice regista e drammaturgo, impegnato da anni in progetti creativi di grande valore artistico e civile e da Roma La Palestra Popolare del Quarticciolo, un esempio concreto di impegno, collettività e confronto dove lo sport aggrega e abbatte confini

Modera: Silvana Campanile

Talk di ascolto attivo come occasione di confronto intergenerazionale e condivisione di esperienze tra giovani e anziani che abitano lo stesso quartiere, partendo da un’indagine dello spazio che si abita, ovvero le periferie, luogo sociale dove andrebbe ritrovato nella strada un ambiente comune.

Le periferie sono spazi dove spesso i rapporti diretti e di confronto fra gli abitanti sono più prossimi. Certamente anche la periferia è basata su fatti privati, ma con una forte componente sociale, in cui il cittadino tende sempre a relazionarsi con il vicino. Nel contempo sono spesso scenari di diffidenza, di distanza, se da un lato vi è il sostegno e il confronto reciproco fra individui, dall’altro c’è una forte assenza di comunicazione o presenza di cattiva comunicazione. Inoltre la “mobilità” urbana ha sconvolto i rapporti tra centro e periferia, togliendo ai quartieri periferici il ruolo di cuore della città, creando “frammenti urbani” privi di una identità specifica. Oggi, ci troviamo di fronte al problema di restituire un’identità a parti di città che l’hanno persa. Proprio questa concezione marginale delle periferie rispetto alla città porta a considerarle spesso in maniera giudicante come zone al limite, aggettivate nei modi più fantasiosi quali “dormitorio”, “ghetto” ecc.

Si farà leva sulla volontà di partecipazione e impegno espressa da cittadini, organizzazioni, parrocchie e altri enti locali e contestualmente sulla presenza di luogo periferico che è una risorsa ma viene spesso abbandonato o non adeguatamente utilizzato. Come si possono abbattere, inoltre, le distanze due generazioni molto diverse tra loro per entrare in relazione e contatto, passandosi dunque testimonianze e informazioni. Attraverso il corpo. Il corpo e il movimento come strumenti di comunicazione e aggregazione: visioni ed esperienze a confronto.

a seguire

Live Performance itinerante “Musica e Corpo: il superamento dei confini”.
A cura della Compagnia Equilibrio Dinamico in collaborazione con i musicisti dell’ Apluvia
Small Orchestra

Luogo Museo Diocesano San Riccardo Via Domenico de Anellis, 46_Andria

Via Domenico de Anellis, 46,

h 21:00

Sarà prevista una turnazione ogni 15 minuti per permettere a più gruppi di assistere alla performance

**Costo 5 euro (Performance +Ticket Museo)

*** prenotazione obbligatoria per gestione numero partecipanti in linea con le norme antiCovid

Per prenotazioni info@equilibriodinamico.org , tel. 3892389142

Da Martedì 14 a Sabato 18 Luglio

Laboratorio esperienziale “Oltre Il corpo periferico”

condotto da Livia Massarelli

Museo Diocesano San Riccardo Via Domenico de Anellis, 46_Andria e
Luogo Officina San Domenico_Via Sant’Angelo dei Meli_Andria

Orario: 18:00-21:00 (tranne il 18 dalle 16-19)

Utenti: dai 18 ai 35 anni residenti ad Andria, rivolto a tutte le persone interessate all’ascolto e all’indagine del corpo fuori e dentro sé.
Seguiranno 10 ore di tutoraggio Online da offrire ai diversi partecipanti per l’utilizzo delle competenze acquisite

*il laboratorio è gratuito con iscrizione obbligatoria

Iscrizione tramite la mail info@equilibriodinamico.org entro il 12 Luglio

Il laboratorio nasce con l’esigenza di permettere ai suoi partecipanti la possibilità di esplorare il movimento ed il gesto come potente mezzo di comunicazione non verbale e quindi come veicolo di avvicinamento tra persone e conoscenza.

Verranno condivisi pensieri e riflessioni sul tema dei confini, dell’inclusione ed esclusione. Temi che confluiranno poi attraverso il corpo e le sue dinamiche. I partecipanti verranno guidati e supportati durante l’intero laboratorio nello scoprire gradualmente il proprio personale modo di stare e muoversi, attraverso esercizi guidati; verranno inoltre invitati ad liberare la propria creatività attraverso il corpo e imparare così a prenderne consapevolezza, sentirlo come strumento per incontrare l’altro.

Nello specifico si lavorerà sul concetto di corpo “periferico/confinato” e come queste nostre periferie possano trovare soluzioni sempre nuove per entrare in contatto, anche quando esiste una concreta distanza – tra corpi per via del distanziamento sociale, e tra periferie e centro nella geografia delle città – con altri corpi periferici ed isolati, scardinando così il concetto stesso di isolamento e periferia e stimolandoli per far si che questi microcosmi si incontrino, dialoghino, danzino insieme, partendo dalla convinzione che l’incontro tra diverse realtà sia un momento di profonda conoscenza di se stesso e dell’altro

Verranno, inoltre, trasmessi ai partecipanti modalità e conoscenze per poter utilizzare il corpo e il movimento come mezzi di inclusione e comunicazione da poter utilizzare nel loro lavoro di operatori sociali.

Sabato 18 Luglio

“Simple Love” solo performance

Orario 21:00

Luogo Officina San Domenico_Via Sant’Angelo dei Meli_Andria

Coreografia e Set Concept Roberta Ferrara

Danzatore Nicola de Pascale

Consulenza Musicale Vito Causarano

Costumi Franco Colamorea

Durata 20 minuti

Spettacolo vincitore Festival InDivenire 2018 sezione Danza e menzione speciale come miglior danzatore

Simple Love vuole essere un canto all’amore perduto. E’ una racconto fragile e di grande intento celebrativo. La gestualità, utilizzata in modo sacro e decifrato come un rito, prenderà il posto del verbo per raccontarsi attraverso un corpo che con impeto si snoda, si confronta, attende e si osserva.

E’ un quadro nudo di sentimenti ed emozioni; un vortice, una sfida di equilibri e compromessi da trovare, visivamente con il corpo, concettualmente con il cuore e con la mente.

L’onestà fa da sfondo ad un lavoro che innesca momenti di silenzi, tensioni, sguardi e ricordi. Sarà necessario trovare una pace interiore, un momento dove spazio-tempo si fermano e donano un amore semplice privo di archetipi e capace di riconoscere nella fragilità umana la dolcezza della nostalgia.

a seguire

Sharing “Oltre il corpo periferico”

condotto da Livia Massarelli

**Costo 5 euro (valido per entrambe le Performance)

*** prenotazione obbligatoria per gestione numero partecipanti in linea con le norme antiCovid

Per prenotazioni: info@equilibriodinamico.org, tel. 3892389142

martedì 7 Luglio 2020

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