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Lavori sulla ex Sp 231, continuano i disagi per le aziende operanti nel territorio

La Redazione
I titolari: «L'indotto economico di questo territorio, già pesantemente compromesso dalla pandemia in corso, rischia di essere completamente azzerato a causa di questa irragionevole interruzione stradale»
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I titolari delle aziende produttive operanti nel territorio ricompreso tra il Comune di Andria e quello di Canosa, scrivono per sottoporre all'attenzione delle istituzioni l'ormai nota questione dei lavori in corso sulla ex 98 che sta provocando non pochi disagi:

«Come ben noto i comuni suindicati sono collegati dall’importante arteria stradale denominata “ex SP. 231” (ex SS. 98) sulla quale, oramai da molti mesi, risulta totalmente inibita la viabilità stradale a causa della sospensione dei lavori precedentemente ivi avviati.

La suindicata interruzione ha provocato numerosi effetti negativi tra i quali merita di essere annoverato l’isolamento della Frazione del Comune di Andria “Montegrosso”. L’isolamento in questione è aggravato, altresì, dalla totale chiusura del casello autostradale di Canosa – direzione sud. Pertanto allo stato attuale l’unica strada percorribile da coloro che provengono dal Comune di Andria e dalla città metropolitana di Bari, è una strada secondaria che risulta totalmente priva di qualsivoglia forma di sicurezza dal punto di vista della viabilità. Sono stati registrati negli ultimi mesi numerosi incidenti stradali di notevole entità!

Le criticità summenzionate, unitamente agli effetti devastanti prodotti dall’emergenza sanitaria da “Covid-19” in danno di tanti imprenditori locali e non solo, rendono difficoltosa, se non addirittura impossibile, la ripresa delle attività produttive per le aziende di questo territorio. Tale affermazione trova il proprio fondamento in un ventaglio di constatazioni oggettive, derivanti appunto dall’interruzione della principale, e fondamentale, arteria stradale di pertinenza del nostro territorio.

È facilmente intuibile come il non poter fruire agevolmente di una strada così importante rappresenti, da un lato, un deterrente per i nostri clienti nel raggiungere le sedi delle nostre aziende ed effettuare acquisti (inducendo loro pertanto a ricercare prodotti affini presso altre aziende dislocate in territori facilmente raggiungibili) e, dall’altro, una notevolissima difficoltà per i nostri dipendenti e fornitori nel raggiungere la sede di lavoro.

L’indotto economico di questo territorio, già pesantemente compromesso dalla pandemia in corso, rischia di essere completamente azzerato a causa di questa irragionevole interruzione stradale.

Pertanto chiediamo, con sollecitudine ed urgenza,- conclude la nota congiunta dei titolari delle aziende ricadenti nel territorio interessato dai lavori di viabilità -, un intervento alle competenti istituzioni al fine di risolvere questa incresciosa situazione e tutelare le nostre aziende per consentirci il ritorno efficiente all’esercizio del nostro fondamentale diritto al lavoro produttivo».

venerdì 15 Gennaio 2021

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Pendolare 1
Pendolare 1
3 anni fa

Chi come sarà la situazione su questo percorso da lunedì 18 p.v. che le corse dei mezzi pubblici saranno raddoppiate ????