Attualità

“ColoriAMOci di blu”, flash mob alla Rosmini per la giornata della consapevolezza sull’autismo

La Redazione
"ColoriAMOci di blu”
Gli alunni hanno osservato, affermato e dimostrato con gioia e concretezza che la diversità è il modo corretto per leggere la realtà che vivono e con la quale ci si arricchisce, si impara e ci si diverte
scrivi un commento 4819

“Nel blu dipinto di blu”, la celebre canzone di Domenico Modugno è stata il leitmotiv che ha guidato il significativo il flash mob organizzato dalla comunità scolastica dell’8 Circolo Didattico “A. Rosmini” di Andria.

Accompagnati dalla bella e coinvolgente coreografia, costruita dalla esperta di psicomotricità, gli alunni di tutti i plessi della scuola dell’infanzia e della scuola primaria sono stati protagonisti colorati e festosi di questa manifestazione inclusiva nella Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo.

L’evento si è svolto nell’ampio cortile del Plesso Falcone che si è “dipinto di blu”, per effetto dei tantissimi cartelli, cartelloni, striscioni e palloncini colorati con disegni, scritte e slogan attinenti al tema. Tutti i partecipanti, alunni, docenti, collaboratori, operatori scolastici e genitori, hanno indossato inoltre la mascherina azzurra con il simbolo del cuore blu e un nastrino blu legato al polso per celebrare la giornata.

Il flash mob, realizzato tutti insieme uniti, è stato il momento conclusivo di una serie di attività programmate in anticipo, come la visione di filmati a tema, l’ascolto di filastrocche e la realizzazione di cartelloni con gli slogan, le immagini rappresentative e le frasi emblematiche, realizzati all’interno di laboratori creativi svolti nei tre plessi della scuola dell’infanzia e nelle interclassi della primaria.

Spiegare ai piccoli cosa sia l’autismo, come si presenta, come si interagisce con esso, è stata una complessa esperienza pedagogica, ma contemporaneamente un interessante percorso di conoscenza nel quale dalle fantastiche e spontanee riflessioni dei bambini sono scaturiti importanti insegnamenti per tutti. Gli alunni hanno osservato, affermato e dimostrato con gioia e concretezza che la diversità è il modo corretto per leggere la realtà che vivono e con la quale ci si arricchisce, si impara e ci si diverte.  Questa è una sintesi dei loro pensieri: «I bambini sono tutti diversi: c’è quello biondo, quello bruno, quello con gli occhiali, quello magro e quello con la pancia, quello che parla tanto e quello che non parla, quello che ride sempre e quello che sta per conto suo, quello che si esprime con le parole giuste, quello che riesce meglio con i gesti, quello che a volte non riesce a parlare e quello che non si fa capire, quello sempre attento e collaborativo e quello che fa capricci e cose strane. L’autismo non è una malattia, è un modo di essere, un modo di rapportarsi con il mondo, mostrando più degli altri le proprie fragilità, senza schermi e senza difese. Ecco perché l’integrazione è per loro la più grande cura! Noi stiamo sempre tutti insieme, con amicizia, ci divertiamo, litighiamo, ma sempre ci aiutiamo reciprocamente e diamo tanta attenzione specialmente a quelli che ne hanno più bisogno! Perché la scuola è un grande mondo, è il nostro mondo ed è il luogo dove cresciamo tutti insieme».

Questa la lettura data dai bambini che è la giusta, fondamentale base per l’accettazione e l’integrazione. Infatti i bambini con disturbi dello Spettro Autistico non riescono a filtrare e processare correttamente tutte le informazioni sensoriali che arrivano dal mondo esterno e di conseguenza il loro comportamento è privo di filtri. Tutto questo diventa difficile da capire per gli altri, per un adulto e soprattutto per un bambino della stessa età. Tuttavia il bambino con ASD non va cambiato, va capito e ascoltato con il cuore. Tutti siamo pezzi diversi di uno stesso puzzle che rappresenta la vita e la vita può avere senso soltanto se è intesa come relazione con l’altro, perché solo insieme ci si confronta e si cresce.

In questo periodo così difficile e delicato che stiamo attraversando, molti stanno scoprendo l’importanza della comunità dove ognuno ha bisogno dell’altro, dove la vera forza è nel sapersi prendere cura reciprocamente ed in particolare di chi è più debole. 

Tutte le frasi degli slogan convogliano in un unico significato forte e comprensibile: “Il bambino autistico non deve mai essere lasciato solo” messaggio ripetuto in coro, dai bambini della Rosmini nel giardino del plesso G. Falcone.

Questa attività condotta con molta cura dalle insegnanti, ha fatto crescere a consapevolezza che bambini con autismo sono una risorsa per tutti, docenti e compagni di classe e che le soluzioni educative e didattiche adottate per andare incontro ai loro bisogni speciali risultano molto utili anche gli altri.

Il Dirigente Scolastico Carlo Zingarelli ha ringraziato tutta la comunità scolastica: tutte le docenti, quelle specializzate e quelle curricolari, l’esperta di psicomotricità, i collaboratori scolastici, i genitori e soprattutto tutti i bambini.

“Ognuno di noi ha un paio di ali, ma solo chi sogna impara a volare” Jim Morrison

sabato 2 Aprile 2022

(modifica il 3 Agosto 2022, 20:00)

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti