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Piscina comunale, si allontana l’apertura: revocata la concessione alla società aggiudicataria

Michele Lorusso
Michele Lorusso
Piscina Comunale
Ora si ritorna al punto di partenza e l'amministrazione sta valutando l'emanazione di un nuovo bando per la gestione dell'impianto: si spera di poter usufruire di qualche finanziamento del PNRR per riqualificare la struttura
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L’apertura della piscina comunale annunciata e rinviata più volte subisce una grave battuta di arresto.

Infatti, l’ente comunale ha provveduto alla revoca dell’aggiudicazione definitiva della concessione alla società che, a seguito dell’espletamento della procedura di gara, era risultata aggiudicataria.

Il provvedimento adottato è la conseguenza di una serie di inadempimenti da parte della stessa società.

Infatti, dopo uno scambio di missive negli anni precedenti, il Responsabile del Procedimento, con nota del 30/03/2022 indirizzata alla società aggiudicataria ha comunicato l’avvio del procedimento finalizzato alla revoca dell’aggiudicazione definitiva rilevando che:

  • nonostante le numerose note di richiesta e di sollecito non sono stati adempiuti gli obblighi precontrattuali in ordine alla produzione della cauzione definitiva e in ordine alla dichiarazione relativa alla tracciabilità dei flussi finanziari;
  • nonostante la richiesta e la successiva reiterazione, non sono stati adempiuti gli obblighi dichiarativi relativi alla comunicazione della modificata compagine societaria, al modificato possesso dei requisiti di ordine generale e specialistico che, a norma del principio di continuità, devono permanere non solo al momento della scadenza del termine per la presentazione delle offerte, ma anche in ogni successiva fase del procedimento di evidenza pubblica e per tutta la durata del contratto aggiudicato e concluso;
  • nonostante la richiesta e la successiva reiterazione la società non ha inteso dichiarare l’interesse alla instaurazione del rapporto contrattuale con la scrivente amministrazione aggiudicataria, limitandosi, invece, alla sola disponibilità alla consegna anticipata sotto riserve di legge, istituto non definitivo e giustificabile solo per ragioni di urgenza e nella fase immediatamente successiva alla aggiudicazione, intervenuta, nel nostro caso, circa tre anni fa;
  • è stato comunicato, da ultimo ed incidentalmente, di essere in situazione di concordato in continuità, circostanza che, nell’ipotesi di esistenza di un rapporto contrattuale già instaurato, non avrebbe prodotto la risoluzione del medesimo, ma che tuttavia, proprio in ragione dell’assenza del citato rapporto contrattuale, impone alla stazione appaltante, l’esclusione dell’operatore economico dalla partecipazione alla procedura di appalto.

Un’altra motivazione che ha portato alla decisione è stato il perdurare della situazione di stallo che non può che continuare a produrre ulteriori danni all’immobile comunale che da anni rimane inutilizzato, oltre che produrre danni erariali in ragione del mancato introito derivante dalla procedura di gara esperita e in conseguenza dell’offerta dichiarata vincitrice.

Ora si ritorna al punto di partenza e l'amministrazione, come già annunciato dalla Sindaca qualche settimana fa, sta valutando l’emanazione di un nuovo bando per la gestione dell’impianto: si spera di poter usufruire di qualche finanziamento del PNRR per cercare di riqualificare la struttura che presenta danni a causa del mancato utilizzo.

mercoledì 11 Maggio 2022

(modifica il 2 Agosto 2022, 11:34)

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Andrea Cicciarelli
Andrea Cicciarelli
1 anno fa

Spero che si faccia presto, dispiace a tutti vedere la struttura inutilizzata e in abbandono, immaginate Noi che tanto abbiamo fatto per la realizzazione.