Attualità

Dora Guarino si insedia come Dirigente al “Troya”: «Impegnarsi nella difesa della cultura»

Lucia M. M. Olivieri
close
Dora Guarino si insedia come Dirigente al "Troya": «Impegnarsi nella difesa della cultura»
«La scuola ha principalmente il compito di valorizzare al meglio le predisposizioni, le abilità individuali, le conoscenze, trasformandole in competenze. Ma perché ciò avvenga, è indispensabile che ognuno si impegni»
scrivi un commento 20068

Una sfida per dare un volto nuovo, nel rispetto della tradizione, più orientato alla tecnologia, alle Stem e alla complessità del mondo: è la sintesi delle parole con cui Addolorata Guarino, neo Dirigente scolastica del Liceo "C: Troya" dallo scorso 1° settembre dopo 9 anni al 3° circolo "Cotugno", ha definito il percorso che la aspetta alla guida di una delle Istituzioni storiche di Andria.

Abbiamo intervistato la prof.ssa Guarino, che ricopre anche il prestigioso ruolo di Presidente del Cisa, la rete di scuole andriesi, chiedendole quali prospettive vede per l'Istituto che dirige e in generale la comunità scolastica.

«Nel ringraziare per la calorosa accoglienza riservatami – scrive la Dirigente nella prima comunicazione a tutto il personale scolastico del Liceo "Troya" – e per la grande disponibilità dimostratami prima ancora che ricoprissi ufficialmente l'incarico in questa scuola, desidero rivolgere ad ognuno di voi un caro ed affettuoso saluto e l'augurio di un buon anno scolastico con l'auspicio che possa essere sereno dopo un lungo periodo non facile, dovuto all'andamento epidemiologico.

Nonostante le novità, le riorganizzazioni e le trasformazioni, la scuola ha sempre costituito un punto di riferimento sicuro, dimostrando la sua flessibilità agli adattamenti e garantendo il mantenimento del suo ruolo strategico nell'educazione, nell’istruzione e nella formazione.
Per questo ognuno di noi deve impegnarsi nella difesa della cultura, dell’educazione, dell’istruzione, della formazione intesa come crescita personale e collettiva, specie in questo momento delicato di crisi economica, sociale, culturale e morale.

La scuola ha principalmente il compito di valorizzare al meglio le predisposizioni, le abilità individuali, le conoscenze, trasformandole in competenze. Ma perché ciò avvenga, è indispensabile che ognuno si impegni, nel proprio ambito.

Un invito, dunque, ad unire le forze per lavorare insieme per migliorare noi stessi e la società.

Un invito a valorizzare al meglio noi stessi, ciò che abbiamo e ciò che siamo, ed a valorizzare gli altri, le loro capacità, le loro abilità, le loro competenze.
Che ognuno non si senta di passaggio, ma appartenente alla Comunità scolastica e, come tale, indispensabile per la realizzazione della comune progettualità.

Perciò rivolgo un sincero augurio di buon lavoro a tutta la comunità scolastica ed alle famiglie, ricordando il ruolo prezioso della famiglia, quale prima agenzia educativa, nel percorso educativo e formativo dei ragazzi e l’imprescindibile intesa che essa deve raggiungere con le altre agenzie, tra le quali la scuola, perché solo in una logica di sistema e col contributo di tutti si realizzano progetti condivisi che mettano in primo piano i bisogni della persona, nel rispetto di ruoli e competenze.

Un augurio particolare a voi ragazzi, che possiate sempre essere propositivi, collaborativi e che possiate cogliere le opportunità formative che la scuola offrirà e costituire così il motore trainante della crescita individuale e sociale. Facciamo della scuola, la scuola dell’accoglienza, delle relazioni, della condivisione e della corresponsabilità, mantenendo e sviluppando sempre più il senso di appartenenza.

Buon anno scolastico e buon lavoro a tutti!»

 

martedì 6 Settembre 2022

(modifica il 7 Settembre 2022, 10:16)

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti