Per aver fornito le migliori argomentazioni relative a tre casi clinici considerando aspetti fisiopatologici e suggerimenti terapeutici, l’equipe del professor Giuseppe Rubini, direttore dell’università di Medicina nucleare dell’università di Bari, si è aggiudicata il podio alla IV^ edizione delle “Olimpiadi di Medicina Internazionale” disputatisi a Salonicco.
La competizione è nata con l’intento di promuovere una ricerca di interesse sociale che inglobi le specialità mediche, le bioscienze, la farmacologia e l’innovazione tecnologica, incoraggiando il confronto interdisciplinare.
Alla competizione, organizzata dal professore emerito Philip Grammaticos, hanno preso parte 20 Paesi e la squadra italiana che ha visto coinvolte le università di Bari, Perugia e Sassari, ha incassato due vittorie: premiata la ricerca sull’utilizzo in algoritmi di intelligenza artificiale per la classificazione automatica del morbo di Parkinson.
La seconda ricerca, svolta dall’Università di Bari, ha conquistato il primo posto nella competizione per aver messo ben in evidenza i positivi effetti clinici e gestionali dell’utilizzo della medicina nucleare dell’emergenza.
In allegato il filmato girato nell’ambito dell’inaugurazione della nuova medicina nucleare. Un viaggio virtuale all’interno del quale è presente anche il dott. Domenico Di Noia che, in qualità di responsabile presenta la cardiologia nucleare presso il Policlinico di Bari.