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Il progetto di videosorveglianza del centro storico e della Villa Comunale

La Redazione
Il progetto prevede l'installazione di 43 telecamere, 17 per implementare le telecamere già presenti nella villa comunale mentre le altre 26 serviranno per il controllo delle piazze del centro storico cittadino
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Sarà inoltrato oggi dalla Prefettura Bat al ministero degli Interni il progetto di videosorveglianza del centro storico e della villa comunale di Andria approvato, a metà agosto, dal Comitato per l’Ordine e Sicurezza Pubblica. Il progetto, esaminato positivamente insieme a quelli di altri comuni dal competente organo tecnico, deve essere trasmesso entro oggi a Roma, insieme ad una relazione e alla scheda di sintesi finale, per l’ammissione a finanziamento dei piani comunali di videosorveglianza utilmente collocati in graduatoria. Nel progetto di Andria sono stati individuati il centro storico e la villa comunale “Marano” proprio perché costantemente utilizzati da residenti e turisti, sia per le tante manifestazioni culturali e sportive che vi si organizzano che per il fatto che sono centri naturali di aggregazione con la presenza di numerosissime e diversificate attività commerciali e di somministrazione.

Nel contempo sono aumentate le richieste di intervento per schiamazzi e comportamenti al limite della legalità di quanti occupano tali spazi, impedendone la piena fruizione e rendendo oltremodo difficoltosa la vita dei residenti. Oltre ad atti di vandalismo, microdelinquenza, spaccio sostanze stupefacenti, come si legge nella relazione di accompagnamento al progetto.

L’utilizzo delle telecamere dovrebbe permettere – si legge ancora nella relazione – “sia in funzione preventiva (è statisticamente provato che la presenza delle telecamere rende le zone in cui le stesse sono installate meno soggette a fenomeni criminali) che eventualmente in funzione repressiva di illeciti commessi una maggiore e più sicura utilizzazione degli spazi pubblici”.

Il progetto prevede l’installazione di 43 telecamere, 17 per implementare le telecamere già presenti nella villa comunale mentre le altre 26 serviranno per il controllo delle piazze del centro storico cittadino, anche in vista della sua imminente trasformazione in zona a traffico limitato.

Il progetto prevede come modalità di trasmissione delle immagini in parte la fibra ottica ed in parte la trasmissione wireless. Tale soluzione, inizialmente più costosa per la predisposizione dell’infrastruttura diventa estremamente conveniente in termini di costi di esercizio e di manutenzione, a fronte di una velocità di trasmissione e di una affidabilità che tutti gli altri sistemi di comunicazione non hanno. Tale soluzione è stata scelta anche alla luce dell’esperienza diretta del Comune di Andria che, avendo già un sistema di videosorveglianza di telecamere wireless, ha constatato che tale forma di trasmissione dati richiede notevole manutenzione e necessità di frequenti interventi per il ripristino delle comunicazioni radio. La rete di fibra da creare va ad ampliare dunque la rete di fibra ottica di proprietà comunale presente nel comune di Andria.

Lo schema del nuovo anello di fibra ottica da creare è stato anche individuato in previsione della nuova Questura e per mettere in rete la caserma della Locale Compagnia dei Carabinieri, offrendo così loro la possibilità di utilizzazione delle telecamere.

“Ad Andria – sottolinea l’assessore alla Polizia Locale ed alla Sicurezza, avv. Pierpaolo Matera – andrà un finanziamento di circa 300 mila euro. Le nuove telecamere, ad alta definizione, aumenteranno così la possibilità di monitorare costantemente anche centro storico e villa da parte delle varie forze di Polizia”.

“Ringrazio il Servizio Innovazione Tecnologica – dichiara il dott. Gianluca Grumo, assessore all’Innovazione Tecnologica – per il supporto fornito e sottolineo l’importanza di questo tipo di interventi funzionali per garantire maggiore sicurezza alla città. In queste situazioni emerge in modo particolare – conclude Grumo – la delicata e preziosa attività del Servizio Innovazione Tecnologica, in tutta la sua valenza, che opera con grande professionalità per ottimizzare alcuni servizi indispensabili per la comunità”.

Nelle foto le planimetrie con i dettagli del progetto

venerdì 31 Agosto 2018

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Luigi
Luigi
5 anni fa

E ai semafori le telecamere niente?