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La storia infinita dei libri di testo, cartolibrai sul piede di guerra

La Redazione
Pare che l'assessore Lullo abbia rassicurato i diretti interessati che a fine novembre dovrebbero arrivare i fondi: ma le scuole preferiscono avere la sicurezza di aver ricevuto i soldi per non avere sgradite sorprese
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É ancora bufera nel mondo delle scuole: oltre ai noti problemi relativo all’aumento delle tariffe della mensa, e nonostante le rassicurazioni, ci sono problemi sul fronte libri per gli alunni delle primarie andriesi. Una storia infinita che ha i soliti protagonisti, sia tra gli aguzzini sia tra le vittime.

Ricordiamo brevemente che, dopo una riunione in Comune a metà ottobre, si era deciso che le scuole avrebbero distribuito le cedole</a>; i cartolibrai quindi avrebbero consegnato i libri e emesso fattura alle scuole per essere pagati a 120 giorni dalla data della fattura.

Qui arriva il nodo al pettine: le cedole sono state distribuite, i libri consegnati alle famiglie, ma, alla richiesta da parte dei cartolibrai di avere dalle scuole il CIG (codice identificativo di gara) per poter emettere fattura elettronica, pare si sia alzato temporaneamente un muro da alcune segreterie scolastiche. Una volta emessa fattura, infatti, necessariamente il pagamento deve essere effettuato entro 120 giorni: ma dei soldi dal Comune ancora non c’è traccia e le scuole non si vogliono esporre per cifre consistenti. In particolare, un cartolibraio si sarebbe recato presso la scuola “A. Moro” e sarebbe stato “rimbalzato” dalla Dsga, la quale avrebbe risposto di voler attendere che tutti i genitori consegnino la documentazione (la cedola gialla che attesta l’avvenuto ritiro del libro) prima di muoversi amministrativamente.

A farne le spese, come già negli anni passati, sono proprio i cartolibrai, che stanno insorgendo perché si sentono presi per i fondelli: tra le scuole, al momento, solo l’Oberdan avrebbe chiesto ai genitori di anticipare i soldi dei libri ai cartolibrai, soldi che saranno restituiti quando le casse comunali gireranno le somme necessarie a quelle scolastiche.

Pare che l’assessore Lullo abbia rassicurato i diretti interessati che a fine novembre dovrebbero arrivare i fondi: ma, si sa, in questi tempi di gravi ristrettezze economiche legate al predisposto e alla vigilia dell’approvazione del piano di rientro, le scuole preferiscono avere la sicurezza di aver ricevuto i soldi per non avere sgradite sorprese.

giovedì 8 Novembre 2018

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