Attualità

Aria inquinata dalle polveri sottili, superati 4 volte i valori massimi in meno di un mese

Michele Lorusso
Michele Lorusso
L'esposizione cronica al particolato contribuisce al rischio di sviluppare patologie respiratorie e cardiovascolari così come può aumentare il rischio di tumore polmonare
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Dall’analisi dei dati rilevati dalla centralina dell’Arpa Puglia in via Vaccina delle ultime settimane, consecutivamente il 12 e 13 novembre, il 23 novembre e il 1° dicembre si sono verificati sforamenti dei valori massimi di un inquinante dell’aria, il PM2,5.

Ricordiamo che il particolato è suddiviso in base al diametro aerodinamico:

  • PM10 indica particelle con diametro aerodinamico <10 µm,
  • PM2.5 particelle con diametro aerodinamico <2.5 µm.

La nocività sulla salute umana dipende sia dalla composizione chimica che dalla dimensione delle particelle: quelle di diametro superiore a 10 µm si fermano nelle mucose rinofaringee dando luogo a irritazioni e allergie; quelle di diametro compreso tra 5 e 10 µm raggiungono la trachea e i bronchi; quelle infine con diametro inferiore a 5 µm possono penetrare fino agli alveoli polmonari e interferire con il naturale scambio di gas all’interno dei polmoni. Le particelle fini sono dunque particolarmente pericolose per la salute umana. L’esposizione cronica al particolato contribuisce al rischio di sviluppare patologie respiratorie e cardiovascolari così come può aumentare il rischio di tumore polmonare.

Perché, se è vero che la centralina dell’Arpa rileva la quantità di polveri sottili nei pressi di via Vaccina, tante sono state le mobilitazioni, nei mesi passati, per altre zone di Andria: si ricordi, per esempio, la mobilitazione di alcuni cittadini residenti tra via Giovanni Bovio e via XX settembre, che vedono completamente annerite le pareti dei palazzi, oppure nella zona tra via Pietro I Normanno e via SS. Salvatore, dove, dopo la riaccensione del semaforo, si formano code di automobili talmente lunghe da appestare l’aria di smog. Proprio in via Pietro I Normanno, oltretutto, si trova la scuola dell’infanzia “Collodi”: non osiamo pensare alla quantità di sostanze nocive che i bambini, ormai, respirano ogni giorno.

Noi continueremo a denunciare, ma aspettiamo anche efficaci politiche di mobilità alternativa e di cura dell’ambiente e invitiamo i cittadini a usare un po’ meno le automobili e a camminare di più: farà bene non solo allo spirito, ma anche alla salute di tutti.

venerdì 7 Dicembre 2018

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e.i.
e.i.
5 anni fa

Buongiorno, a proposito, l'altro giorno mi sono recata presso un'officina autorizzata ad effettuare la revisione agli autoveicoli,in questo caso della mia auto, Mi è venuto spontaneo chiedere, ma perchè quando si presentano quelle auto che già a stargli nelle vicinanze, si sente il puzzo di come inquinano, non le stoppate??? Risposta :” Se non gli do io la revisione, senz'altro un altro lo fa!” Quindi è solo una questione di soldi. Chi controlla a questo punto queste officine??? Perchè non fermare tutte le auto che , ormai vecchie in circolazione…..inquinano a gogò?

Dino Leonetti
Dino Leonetti
5 anni fa

Grazie per questa attenzione puntuale e costante.

Giovanni Alicino
Giovanni Alicino
5 anni fa

Giorginooooooooo svegliatiiiiiiiiii.

Giovanni Alicino
Giovanni Alicino
5 anni fa

Il problema non è la revisione. In quella zona, parlo della Vaccina e viale gramsci, c,'è una concentrazione di veicoli da fare paura e il Sindaco non prende i dovuti interventi con assessore alla viabilità di trovare una soluzione. Su viale gramsci in continuazione si formano code di autoveicoli interminabili perché ci sono 4 punti di passaggio dove strozzano il normale proseguimento. Da premettere che il passaggio a livello è sempre aperto. Altra dolosa situazione a quanto sopra, si sono aggiunti i pulman che scaricano inquinanti peggiorando la situazione. Non sono capaci di trovare la soluzione e di soluzioni ce ne sono. Se ne fregano.