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​Refezione scolastica: lunedì 14 gennaio le mamme scendono in piazza

La Redazione
Attese centinaia di persone alla marcia per la difesa dei diritti degli studenti e delle famiglie: «questa volta non ci faremo abbagliare dai politicismi. Risposte certe o sarà protesta ad oltranza»
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Una seconda manifestazione pubblica di dissenso era già stata preannunciata nel corso del primo, straordinario raduno pubblico in piazza Catuma giovedì 25 ottobre 2018. Una giornata storica che vide in piazza le Mamme Coraggio a sostenere le ingiustizie reiterate da parte della politica locale e dell’amministrazione comunale ai danni dei diritti dei bambini, degli studenti e della loro formazione civica, sociale e culturale.

«Già in quella occasione si ebbe la chiarissima sensazione di quanto l’amministrazione comunale avesse perso tempo. Tempo prezioso rispetto ad un problema, quello della refezione scolastica, prima, e del pre-dissesto finanziario, dopo che erano ben noti a tutti quindi azioni di prevenzione e di concertazione mai attuate e sempre relegate alla ristretta cerchia della politica locale che ora non può lavarsene le mani. Dall’Azione ai Fatti. Con questo slogan anche le Mamme Andriesi di A.DI.M.A., così come faranno spontaneamente altre Associazioni Civiche Andriesi, saranno in strada il 14 gennaio prossimo, al preannunciato raduno popolare a sostegno dei bambini e degli studenti andriesi.

Non una sterile e propagandistica protesta di strada ma un segnale inequivocabile e profondo del livello di malessere raggiunto a causa di un sistema che fa acqua da tutte le parti e che non coinvolge solamente il mondo politico evidentemente mediocre e disconnesso dalla realtà. Tariffe elevatissime, fasce di reale esenzione abolite e un disorientamento generale hanno portato le famiglie all’esasperazione totale quindi quelle famiglie ora chiedono non spiegazioni da distrattori di massa bensì reali soluzioni ad un problema che va risolto, ad ogni costo. Una manifestazione che è stata opportunamente prevista proprio nel giorno di partenza del servizio mensa pubblico, contestato, quindi di altissimo valore simbolico, strategicamente perfetta. Apprendiamo che la partecipazione sarà libera, democratica, aperta e soprattutto massiccia così come massiccia è stata la delusione per chi si attendeva che le istituzioni dessero risposte certe e soprattutto migliorative rispetto ad una situazione perdurata mesi, lunghissimi mesi che ha costretto i dirigenti scolastici, le famiglie a darsi da fare e ricercare soluzioni alternative al mal funzionamento della macchina pubblica.

Quelle soluzioni sono state ricercate e trovate con sacrificio quindi attuate nel migliore dei modi. Se la politica, se la burocrazia intenda metter mano in ogni pasta e comunque intervenire d’imperio laddove soluzioni sono già state individuate e correttamente attuate ormai da mesi allora quelle istituzioni non sono benigne. Tante le ipotesi di lavoro sul tavolo della concertazione popolare quindi se l’unica soluzione richiesta al comune di Andria, cioè la riduzione drastica delle tariffe mensa, non sarà possibile, non si esclude qualunque altra soluzione che isoli il comune, le sue lungaggini e ritardi e metta nelle mani di chi il disagio lo subisce la possibilità di individuare la via d’uscita più opportuna per salvaguardare l’amore per i propri figli e il mantenimento di livelli formativi e didattici che non possono essere né minati né compromessi da impreparazioni e da improvvisazioni di chi il problema lo ha trascurato, sottovalutato e banalizzato da mesi, da anni.

Partenza prevista alle ore 9 da Piazza Porta La Barra, per poi proseguire su via Orsini, Piazza Ruggiero VII, via Onofrio Jannuzzi, Piazza Imbriani, via Alcide De Gasperi, via Giovanni Bovio sino ad arrivare in Piazza Umberto I (sede del Comune di Andria).

giovedì 10 Gennaio 2019

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Luigi
Luigi
5 anni fa

Care mamme fatevi sentire le vostre urla