Il Comune di Andria è stato ammesso a finanziamento per la realizzazione degli interventi di rigenerazione urbana sostenibile relativi al centro storico che prevede anche l’attivazione di un ‘cantiere scuola’ per il recupero di immobili ricadenti nell’ambito della logica dello sviluppo occupazionale giovanile attraverso l’acquisizione di competenze riconducibili a profili professionali del settore edile e la diffusione ed il trasferimento delle tecniche di recupero degli edifici storici.
Lo comunica il sindaco, Nicola Giorgino, all’Ance, Cgil, Cisl e Uil, ovvero i soggetti sottoscrittori di un protocollo finalizzato alla partecipazione al bando regionale nel quale le parti stabilivano di “procedere con un percorso di consultazione e di condivisioni nelle successive fasi di pianificazione e attuazione della SISUS (strategia di sviluppo urbano sostenibile) del Comune di Andria”.
Le azioni da attivare con i vostri enti, spiega Giorgino nella lettera inoltrata, rivestono un valore strategico anche perché possono offrire una opportunità di lavoro sul campo e di specializzazione per i giovani non occupati. Per la redazione dei progetti degli interventi finanziati si prevede la partecipazione dei soggetti coinvolti fin dall’origine del procedimento. A tal fine sono necessari altri incontri operativi per stabilire tempi e modalità delle azioni da intraprendere a partire proprio dall’attivazione dei ‘cantieri scuola’, in modo che siano realmente efficaci.
«Quello che abbiamo messo a punto ad Andria, insieme alle altre parti sociali ed al Comune, è un progetto interessante che stiamo costruendo in questa città grazie ad intese ed accordi in tema di sviluppo che rendono possibili certe azioni. Un percorso che va valorizzato proprio perché porta valore al territorio dove è stato intrapreso. Oltre ad Andria, siamo riusciti a chiudere accordi simili su Barletta, Trani e Bisceglie che così potranno avere accesso ai fondi del bando di rigenerazione urbana», commenta Giuseppe Deleonardis, segretario generale della Cgil Bat.
Segue la stessa logica un incontro convocato ad Andria, il prossimo 29 gennaio, dove attorno al tavolo siederanno sindacati, ente e rappresentanti di Ferrotramviaria in un vertice organizzato, su richiesta dei sindacati, per fare il punto sugli interventi del “Grande progetto” finalizzato all’interramento della ferrovia nell’abitato di Andria.
«Questi confronti in agenda – conclude Deleonardis – rientrano nel grande tema delle relazioni che abbiamo messo nero su bianco siglando due importanti protocolli con il Comune, quello sulla legalità negli appalti e quello sulle relazioni sindacali che così trovano attuazione nel lavoro quotidiano e valorizzano il ruolo del partenariato sociale».