E’ stato illustrato ieri in conferenza stampa presso Palazzo di città, ad Andria, il “Grande progetto di interramento ferroviario”: il crono programma dei lavori e lo stato dell’arte degli stessi. In conferenza i tecnici di Ferrotramviaria su invito di alcune sigle sindacali (Cgil Cisl e Uil Bat) che hanno chiesto di essere informati in merito alle ricadute sui servizi in termini occupazionali e soprattutto in merito all’affidamento degli appalti circa i lavori da eseguire, quindi, il rispetto di tutte le garanzie in tema di sicurezza sui luoghi di lavoro e delle norme contrattuali sui cantieri.
Un’opera il cui costo complessivo è di 180 milioni di euro di soldi pubblici e che prevede il raddoppio per 13 chilometri del binario sulla tratta Corato-Barletta; l’interramento della ferrovia nell’abitato andriese per 2,9 chilometri, e tre nuove fermate, parcheggi di scambio intermodali in prossimità di 11 stazioni-fermate ferroviarie con circa 2000 posti auto e, importante, l’eliminazione di 13 passaggi a livello.
L’interramento ferroviario nell’abitato andriese che vedrà avviato il suo cantiere nel 2020 e dovrà finire nell’arco di due anni. Il trasporto su gomma dunque sarà attivato nell’arco temporale dell’intera durata del progetto.
“Per la parte che riguarda Andria – spiega il Sindaco, avv. Nicola Giorgino – i tecnici di Ferrotramviaria prevedono la conclusione, entro quest’anno, delle procedure di gara e, sperabilmente, l’apertura dei cantieri per la realizzazione, nell’abitato, dell’interramento dei binari e delle altre due stazioni (quella centrale e quella su via Vecchia Barletta). Secondo le loro previsioni, dovrebbe essere messa in esercizio la stazione di Andria Sud, già pronta, entro il 2020, e l’interramento dei binari entro il 2022”.
Tra le novità imminenti vi è la riapertura della tratta Ruvo-Corato a Marzo. Nell’anno in corso verranno ultimate le procedure burocratiche relative all’affidamento della parte restante dei lavori relativi all’interramento ferroviario e per la realizzazione delle stazioni Andria centro e Andria nord, sul quale si è in attesa del parere definitivo della Regione Puglia.
Per quanti anni anni ancora gli Andriese saranno privi del treno?????
Tempi troppo lunghi. Mi sa che non basteranno neanche 10 anni.