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Oggi i gilet arancioni protestano in piazza Catuma

La Redazione
«Sarà l'ultima chiamata per il governo che deve muoversi ad intervenire con due decreti legge d'urgenza e con risorse adeguate per affrontare l'emergenza». Giovedì manifestazione a Roma
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Sono iniziati ieri i presidi degli olivicoltori nei Comuni della Puglia.

Bitonto, Ruvo di Puglia, Corato sono stati invasi sin dalle prime ore dell’alba di ieri da trattori ed agricoltori con i gilet arancioni, stufi di aspettare interventi seri e concreti del governo per far fronte alle gelate e alla xylella che hanno messo in ginocchio il settore.

Le gelate hanno mandato in fumo il 70% del raccolto ed oltre 1 milione di giornate lavorative, mentre la xylella avanza inesorabile ed ha già bruciato il patrimonio olivicolo di tre province.

I Sindaci di Bitonto e Ruvo hanno esposto sui balconi dei propri Municipi un gilet arancione, simbolo della lotta degli Olivicoltori.

Oggi i presidi saranno organizzati ad Andria, Bisceglie e Terlizzi.

Giovedì 14 febbraio, invece, i gilet arancioni manifesteranno in massa a Roma, sono attesi migliaia di agricoltori che saranno guidati da numerosissimi Sindaci.

«Sarà l’ultima chiamata per il governo che deve muoversi ad intervenire con due decreti legge d’urgenza e con risorse adeguate per affrontare l’emergenza – ha dichiarato Onofrio Spagnoletti Zeuli, portavoce dei gilet arancioni -. La situazione è diventata insostenibile, non aspettiamo più i tempi ed i giochetti della politica, la pazienza degli agricoltori è abbandonatamente finita».

Pullman in partenza da moltissime città pugliesi tra le quali quella di Andria. Proprio nella città federiciana si sta concentrando in queste ore l’organizzazione logistica per la partenza. Tra i partecipanti anche delegazioni del Comitato Liberi Agricoltori Andriesi – C.L.A.A.

Proprio in occasione della riunione di coordinamento dell’11 febbraio, il Consigliere Delegato Natale Zagaria ha dichiarato: «Ritengo che questa sia davvero una delle ultime chance per far valere le nostre ragioni. Fino ad ora tutti si sono schierati dalla nostra parte, riconoscendo le nostre giuste ragioni e rivendicazioni ma i risultati ancora non si sono visti, come affermato anche dal Portavoce Conte Onofrio Spagnoletti Zeuli. Saremo in molte migliaia a giungere il 14 febbraio nella capitale e siamo certi di non fare tantissimi chilometri per tornarcene a mani vuote. Questa volta non ci sono palchi né microfoni da mettere in mano a chi continua a fare promesse. Questa volta vogliamo il risultato e quel risultato deve essere un documento valido che garantisca il rispetto non solo per la Categoria degli Agricoltori ma anche per l’intero indotto generato dall’agricoltura e i tanti settori interconnessi, oggi fortemente in crisi anche a causa dello stato di stallo dell’agricoltura per i danni enormi subiti».

Unitamente al C.L.A.A. saranno moltissime le Associazioni di Rappresentanza di Base del mondo Agricolo e quelle Sindacali che saranno a manifestare a Roma al fianco degli agricoltori distrutti moralmente ed economicamente.

Anche l’organizzazione sindacale UGL sede di Andria con i suoi aderenti e iscritti lavoratori del settore agricolo e non, con il supporto della federazione nazionale UGL Agroalimentari, per mezzo del suo responsabile sig. Sabino Cannone, parteciperà alla manifestazione ad Andria a fianco dei gilet arancioni e tutto il mondo olivicolo, al fine di rendere unica ed elevata la voce delle giuste rivendicazioni dell’agricoltura locale, regionale e nazionale.

martedì 12 Febbraio 2019

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