Attualità

Con Nica arrivano in corsia i “sorrisi che fanno bene”

La Redazione
Ieri, nella sala verde del Comune di Corato, sono stati presentati i frutti del primo anno di attività del progetto
scrivi un commento 5086

Regalare un sorriso e qualche momento di serenità a chi soffre grazie alla clownterapy. È questo il primo obiettivo che la pro loco di Corato sta perseguendo con il progetto “Nica”, acronimo di “Noi Insieme Costruiamo Amore” ma anche il diminutivo di Nicoletta Turturo, vittima di un travagliato percorso oncologico.

Ieri, nella sala verde del Comune di Corato, sono stati presentati i frutti del primo anno di attività.

“La Pro Loco di Corato – ha detto il presidente Gerardo Strippoli – insieme alle altre 6300 pro loco d’Italia, ha lo scopo di promuovere il territorio a 360°; questo è confortato dalla sua iscrizione nell’albo regionale delle associazioni di promozione sociale. Il progetto nasce da un’amica che ci ha lasciato, Nica, appunto. Ma sappiamo che quando qualcuno ci lascia, rimangono le sue tracce. Tracce che poi possono essere seguite e comunque condivise: noi abbiamo voluto seguire quelle tracce di Nica e abbiamo dato avvio a questo progetto proprio nel giorno del suo 60esimo compleanno, il 31 luglio dello scorso anno. Dal suo nome è nato l’acronimo del progetto Nica – Noi Insieme Costruiamo Amore, con lo scopo di raccolta fondi per scopi benefici. Quasi in modo consequenziale e naturale abbiamo conosciuto i componenti di ‘In compagnia del sorriso’, ci concedono l’onore di questa partnership visto il loro grande impegno nella clownterapia riconosciuto a livello professionale.

La bellezza di questa raccolta sta in primis nei suoi attori perché ha visto la partecipazione di giovanissimi, i bambini della quarta C della scuola Cifarelli. A questi si aggiunge il gesto di sensibilità del giovane artista Carlos Modugno, vincitore del Premio della Critica della “Nota d’oro 2018” che ha devoluto l’intera somma a Nica. Questi bellissimi gesti, insieme a quelli di coloro che silenziosamente hanno lasciato il loro contributo durante il primo evento del progetto, consentono ora al progetto Nica di prendere quota: siamo contenti di poter annunciare l’adozione di quattro clownterapisti per portare un sorriso ai bambini della pediatria oncologica degli ospedali della zona”.

Domenico Paganelli, membro del direttivo Pro Loco per il progetto Nica, ha spiegato la genesi dell’iniziativa. “Da quel 31 luglio – ha chiarito – da quel compleanno festeggiato con Nica e per Nica, è partito un percorso di solidarietà che ci ha sorpreso perché ha avuto questi risvolti positivi e bellissimi con un percorso di autentica solidarietà del basso. Già il nome del progetto è stato profetico con quel ‘Noi’, rafforzativo che ora finalmente si concretizza con i primi passi. Mi piace sottolineare questa prima tappa con la frase di Charlie Chaplin ‘Non far passare un giorno senza un sorriso’. Credo che sia la frase migliore per questa tappa che regalerà una terapia ormai riconosciuta scientificamente anche a livello neurologico a quei piccoli pazienti che lasciano il loro sorriso tra i giocattoli e gli affetti di casa. Seguiranno nuove tappe presto, anzi prestissimo: Nica deve ancora continuare a fiorire”.

E quando gli intenti sono condivisi, raggiungere gli obiettivo diventa più facile.

“Siamo noi onorati per essere stati scelti – ha aggiunto Dino Leonetti, presidente In compagnia del sorriso – questo ci conforta e ci sprona a migliorare il nostro impegno. La clownterapia è una cosa complicata che non si risolve in un naso rosso ed una parrucca colorata: diventare un clown-dottore è un percorso di formazione molto duro e selettivo, con criteri molto specifici dettati dalla Fondazione Nazionale Clown-dottori. L’approccio è delicato, fatto di una sacralità nell’entrare nella sfera del malato, sviluppare empatia. Speriamo che questa collaborazione vedrà orizzonti ancora più ampi, sperando anche nella nascita di un gruppo di clown-terapisti a Corato. Anche noi offriamo le nostre gambe per far camminare il progetto Nica insieme a voi, cercando di portare questo Amore che avete espresso negli ospedali, trasmetterlo con lo stesso affetto. Grazie ancora per la vostra sensibilità”.

sabato 16 Febbraio 2019

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti