Una serata dedicata a Terry Calvano, simbolo andriese della lotta contro il cancro: si è svolto ieri il convegno su “Incidenza dei tumori nella Provincia Bat tra dati e testimonianze”, arricchito da una sfilata con i turbanti ideati da Terry per le donne affette dal male del secolo.
Il dott. Dino Leonetti, tra gli animatori di questa lotta al cancro, ha tracciato con queste parole un resoconto dell’incontro:
«“I tumori stanno aumentando, soprattutto quelli dei bambini, anche se non si può dire per non creare allarme”.
Sono le parole del prof. Schittulli, presidente della Lega Italiana Lotta contro i Tumori (LILT), intervenuto questa sera ad una iniziativa dedicata alla memoria di Teresa, la giovane donna morta di cancro.
L’insigne oncologo ha aggiunto che tra le cause incidenti c’è l’ambiente e la genetica, ossia tutto quello che ci circonda che crea una mutazione sui geni.
A tal proposito ha citato alcuni fattori di rischio a cui sono esposte le gravide, fattori che possono provocare cancro nel nascituro.
Ha elogiato associazioni come Onda d’Urto-uniti contro il cancro che vuole tenere in considerazione i fattori ambientali oltre allo stile di vita.
Il consigliere regionale Grazia Di Bari ha sottolineato le responsabilità della politica nel favorire le condizioni di esposizione indebita della popolazione ai fattori di rischio evitabili.
Il responsabile del comitato tecnico-scientifico di Onda d’Urto Tommaso Di Renzo ha illustrato l’intento dell’associazione di voler contribuire alla conoscenza del fenomeno della diffusione dei tumori nella nostra città e offrire il risultato delle risultanze agli enti istituzionalmente preposti quali la direzione generale della ASL e il sindaco.
Il presidente dell’associazione Antonio Tragno ha ricordato l’importanza della testimonianza di Teresa Calvano nel sollecitare uno sforzo ulteriore in sostegno degli ammalati di cancro.
Sento di dover ringraziare queste persone. Sono anni che aspettavo un momento di tale consapevolezza così condivisa e potente.
Tutto merito di Terry. Sono testimone di questo miracolo.»