Mancata raccolta dell’umido in alcune zone della città e chiusura dell’isola ecologica di via Stazio: interviene con una nota la Sangalli, la quale precisa che i disservizi non dipendono dalla stessa:
«L’impresa Sangalli intende evidenziare la propria vicinanza alla popolazione di Andria per i disservizi in corso relativi al ritiro porta a porta della frazione organica dei rifiuti, nonché alla temporanea chiusura dell’isola ecologica, disservizi non imputabili all’Impresa Sangalli, bensì alla indisponibilità degli impianti di smaltimento a ricevere i rifiuti.
Confidiamo che si possa trovare al più presto una soluzione nell’interesse di tutti, in particolare della popolazione di Andria».
Un problema che, come già abbiamo avuto modo di spiegarvi, sembrerebbe di natura economica: il mancato pagamento del Comune di Andria all’Aro 2 Bt (che gestisce le funzioni ed i servizi del ciclo integrato dei rifiuti urbani ed assimilati) si ripercuote anche sulla Sangalli che non riuscirebbe a svuotare i propri mezzi ricolmi di rifiuti nelle varie piattaforme poiché queste ultime rifiuterebbero, letteralmente, le operazioni di scarico se non puntualmente pagate dall’Aro che a sua volta attende i pagamenti dell’Ente comunale.
Un meccanismo a cascata che, alla fine, penalizza i cittadini proprio nei giorni in cui sono state recapitate le cartelle della Tari. In attesa dello sblocco dei pagamenti da parte del Comune, ribadiamo la raccomandazione a non abbandonare i rifiuti, comportamento che non gioca a nessuno e, anzi, danneggia tutta la comunità
La Sangalli dice solo chiacchiere. La pulizia delle strade in particolare dove abito il servizio viene erogato ogni morte di papa.Prossimi giorni denuncio il mancato servizio alla Procura di Trani..