Nell’ambito del progetto di alternanza scuola-lavoro, realizzato da alcuni alunni del liceo C. Troya e la redazione di Andrialive, abbiamo avuto l’occasione di incontrare la dirigente scolastica, la dott.ssa Francesca Attimonelli, alla quale abbiamo posto alcune domande.
Inevitabile è stato chiederle pregi e difetti del suo nuovo incarico a reggente dell’istituto C. Troya, a circa un anno di distanza. Un’esperienza che ha trovato fortemente positiva e costruttiva, in quanto ha avuto la possibilità di confrontarsi con una fascia d’età differente da quella primaria. C’è un impegno notevole nel coniugare i bisogni e le esigenze della scuola superiore con quelle della scuola media Vaccina, di cui è dirigente.
Altra nota positiva: la dirigente conosceva già buona parte degli studenti e quindi ciò le ha permesso di lavorare in continuità sulla loro formazione.
È tempo di parlare di esami di maturità. In seguito all’introduzione del nuovo modello di esami di maturità, da parte del MIUR, che prevede l’abolizione della terza prova scritta e della tesina, oltre che un esame orale a sorpresa, abbiamo chiesto alla preside Attimonelli il suo parere in merito a questa nuova modalità d’esame. La stessa ha specificato che si sta lavorando per comprendere meglio la nuova riforma. La dirigente ha comunque elogiato il colloquio interdisciplinare, ritenendolo essenziale per lo sviluppo del pensiero critico degli studenti.
In merito ai lavori di adeguamento strutturale dell’edificio, la dirigente ha tenuto a precisare che tanto si è fatto e tanto altro si sta facendo per migliorare la vivibilità degli ambienti interni ed esterni: dalla sostituzione del cancello d’ingresso all’adeguamento dell’edificio rispetto alle norme antincendio. La Attimonelli ha precisato che miracoli non se ne possono fare, ma, un passo alla volta, si provvederà a completare i lavori. Favorevole alla reintroduzione dell’educazione civica, “rientra nelle competenze personali di qualsiasi cittadino”.
Ulisse invita i suoi compagni di viaggio, attraverso le parole di Dante, a “seguire virtute e canoscenza”. I ragazzi sono guidati, in questo, dai docenti. Con quest’ultima citazione la dirigente ricorda a tutti i docenti che dietro ogni alunno c’è, prima di tutto una persona, dunque invita tutti al rispetto reciproco: fondamento di qualsiasi rapporto umano.
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Articolo redatto in collaborazione con le alunne Berardino Debora, Gazzillo Micaela, Cristiani Mariaelena, Gazzilli Aurora, Colasuonno Carmen, Narciso Stefania