Alla nota della Flai, Fai e Uila sulla contrarietà delle sigle sindacali al servizio appiedato delle guardie campestri ha replicato il presidente del consorzio interessato, Natale Zinni: «quale Presidente del consiglio direttivo del consorzio delle guardie campestri di Andria, sento l’urgenza di commentare il comunicato stampa a firma di alcune rappresentanze sindacale CGIL in seno ai dipendenti del consorzio. La prima riflessione che mi sovviene è che se la mistificazione della realtà fosse sport olimpico, avremmo vincitori di medaglie d’oro.
Contrariamente a quanto inopinatamente affermato da parte dei sindacati, il consorzio guardie campestri dispone di efficiente parco autovetture e significatamente di ben nove Fiat Panda oltre a unidici motociclette. I mezzi, grazie alla macchina organizzativa ed impegno economico consortile, sono tutti perfettamente funzionanti ed operativi sul territorio ed adibiti esclusivamente al controllo dell’agro per offrire un servizio efficiente all’agricoltore.
In realtà, si è ricorso al servizio appiedato, tra l’altro espressamene previsto dal regolamento consortile ed utilizzato in altri frangenti temporali, non per sopperire ad una presunta mancanza di mezzi, elemento falso offerto dai sindacati, bensì per effettuare un servizio più preciso e puntuale in favore dei consorziati i quali hanno formulato al consorzio precise richieste in tal senso.
Anche la paventata incolumità della guardia appiedata risulta essere solo una provocazione, in quanto la stessa opererà in una zona delimitata e con costante contatto radio sia con la Centrale Operativa che con auto d’appoggio, nonché con altre auto che agiscono nel medesimo settore e sarà comunque armata. Alla guardia appiedata, che si lamenta per la possibile esposizione alle intemperie, risponde l’agricoltore, diretto interlocutore della guardia, il quale è abituato ad affrontare pioggia, vento e sole.
A questo punto spiace dover constatare come, all’esito di una campagna olivicola tragica in termini i produzione e remunerazione, alcune sigle sindacali stiano cercando di inasprire gli animi alle porte di una stagione olivicola che potrebbe segnare il record di produzione.
Il consorzio delle guardie campestri è sempre al fianco degli agricoltori e raccoglie la loro necessità di sentirsi sicuri e tutelati in campagna, oltre a comprendere le difficoltà che la scorsa campagna ha provocato. Gli organi direttivi consortili, stanno cercando, non senza difficoltà, di tutelare un presidio di legalità e sicurezza per l’agro di Andria, oltre a decine di posti di lavoro.
Ultimo accento va posto sul dato di fatto oggettivo che vede solo una parte delle sigle sindacali accreditate presso il consorzio, sollevare questa questione, di converso la maggior parte dei dipendenti ha saputo cogliere sia la delicatezza dell’imminente campagna ma soprattutto la concreta motivazione della scelta organizzativa. Il Consorzio Guardie Campestri di Andria offre sicurezza e lavoro».