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​Perché la Chiesa dice no ad Halloween “pagano”

La Redazione
«Tale festa può diventare occasione propizia per quanti si prendono cura dei ragazzi e dei giovani per annunciare la bellezza della vita come cammino di santità che va oltre i confini della terra»
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Don Ettore Lestingi: «In prossimità della festa di Halloween, molti dei cattolici si interrogano se è giusto dare rilevanza ad una tradizione celtica che, pur nascendo da un contesto di fede religiosa, è stata assorbita da uno sfrenato consumismo e, ancor peggio, da seguaci dell’occulto.

Per rispondere a tale quesito e magari aiutare tutti gli educatori a cogliere l’occasione per recuperare il significato della Solennità di tutti i Santi e della Commemorazione dei nostri fedeli defunti, riporto un articolo uscito su Avvenire lo scorso 25 ottobre 2019.

“La solennità di tutti i santi e la commemorazione dei defunti sono due momenti importanti dell’anno liturgico. In particolare ci richiamano al senso ultimo della nostra vita, che è la comunione eterna con Dio, e ci ricordano il legame che c’è tra la Chiesa della terra e quella del cielo, tra noi e i nostri defunti. Un legame di fede ma anche di affetto e di reciproco aiuto. È la comunione dei santi. E Halloween? Senza dubbio è oggi una festa consumistica, importata nella forma attuale dagli Stati Uniti. È anche vero che i nemici della Chiesa, i satanisti e i seguaci dell’occulto se ne sono appropriati. Ma in origine era una festa cristiana, anzi cattolica.

Lo spiega il nome stesso nella sua etimologia. Hallows indica i santi e -een la vigilia (da evening, sera). Quindi la parola significa sera o vigilia dei santi. Come per ogni festa cristiana, anche quella di tutti i santi inizia la sera o la notte precedente (come per la vigilia di Natale o la notte di Pasqua). Scrive don Andrea Lonardo, direttore dell’Ufficio catechistico della diocesi di Roma: «I cristiani – grandi maestri della gioia e del festeggiare – inventarono la festa dei santi (e la commemorazione dei morti) per celebrare il fatto che la morte era vinta e che il duro male era ormai sconfitto. Di questo dobbiamo parlare ai bambini, spiegando il nome Halloween». Prosegue don Lonardo, «i celti cattolici (gli antichi irlandesi) iniziarono a celebrare l’illuminazione della notte, le zucche che mettevano in fuga il male, il cielo che visitava la terra, i dolcetti che i morti portavano ai loro discendenti come segno del loro amore sempre presente e della loro intercessioni per i loro cari presso Dio, la sconfitta del male» La tradizione non è solo del Nord Europa. Per esempio, anche in Sicilia e Sardegna si usano i “dolci dei morti”. Cosa fare, allora? Forse è il caso che noi cattolici ci riappropriamo di Halloween, svincolandoci per quanto possibile dai legami consumistici e spiegando ai nostri ragazzi la comunione che ci lega ai nostri defunti e a tutti i santi. Non trascurando una visita e una preghiera al cimitero”.

Ricordo che fino a qualche anno fa anche nelle nostre famiglie vi era l’abitudine di lasciare, la sera precedente la commemorazione dei defunti, sul tavolo da pranzo i resti della cena, perché nella notte passavano le anime dei defunti di famiglia per nutrirsi. Un gesto semplice che però attestava la fede nella vita oltre la morte.

Pertanto tale festa – conclude don Ettore – può diventare occasione propizia per quanti si prendono cura dei ragazzi e dei giovani (Educatori, Insegnanti RC, Catechisti …) per annunciare la bellezza della vita come cammino di santità che va oltre i confini della terra e ci conduce alle latezze di Dio».

martedì 29 Ottobre 2019

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Riccardo Caporale
Riccardo Caporale
4 anni fa

Il problema è che la chiesa cattolica non istruisce tutti a leggere e meditare la BIBBIA che porta alla conoscenza intera della VERITÀ, e non alle ipocrisie inventate dall'uomo.

Filomena Matera
Filomena Matera
4 anni fa

Sono parole sante ma sento dire che nelle parrocchie si festeggia halloween con travestimenti mentre invece non si deve fare e spiegare ai ragazzi il perché

Giovanna Melillo
Giovanna Melillo
4 anni fa

Il problema più grave è che per tanti anni abbiamo spiegato ai bambini che Halloween è una festa americana….ora dobbiamo rispiegare dicendo che in antichità era una festa cattolica e non ha niente a che fare con il diavolo….Ma noi siamo italiani! e chiamiamo le cose con il loro nome! La nostra festa si chiama TUTTI I SANTI.no Halloween.

Pierluigi Luisetti
Pierluigi Luisetti
4 anni fa

Al posto di Halloween sarebbe più opportuno commemorare la Rivoluzione innescata dal monaco riformatore Martin Lutero, fatta partire proprio il 31 Ottobre 1517. Fu lui che fece riscoprire le verità della Bibbia manipolate da secoli dalla chiesa ai propri fini di potere. Pertanto, sono d'accordo con il commento di Riccardo Caporale lasciato in questa sede.

Giovanna Melillo
Giovanna Melillo
4 anni fa

La Bibbia è l'unica Verità sulla quale si basa la nostra vita!

Pierluigi Luisetti
Pierluigi Luisetti
4 anni fa

Il tema di oggi gira attorno ad Halloween. Che posso dire ancora? Ritengo prendere in prestito le parole della scrittrice americana Ellen Gould White che dice nel suo libro: “Dio, però avrà sulla terra un popolo che farà della Bibbia sola la norma di ogni dottrina e la base di ogni riforma. Né l’opinione degli uomini
dotti, né le seduzioni della scienza,
né i credo o le decisioni dei concili
ecclesiastici, tanto discordi quanto numerosi, debbono essere presi in considerazione su un punto di fede religiosa. Prima di accettare una qualsiasi dottrina o precetto bisogna assicurarsi che a suo sostegno essa abbia un chiaro e preciso “Così dice il Signore”.
Il gran conflitto, pag. 433.

Alessandra Putignano
Alessandra Putignano
4 anni fa

Ricordate che Iron Man ci ha salvati tutti!