Attualità

Riforma della prescrizione, i familiari delle vittime di stragi: «Un traguardo importante»

La Redazione
Tra le associazioni coinvolte, anche l'Associazione Anna Aloysi incidente ferroviario Andria e Corato
scrivi un commento 2117

«Siamo uomini e donne meno fortunati di altri, siamo tanti e ogni anno, purtroppo, destinati a crescere perché i disastri italiani continuano a ritmo incessante». Si apre così una nota diffusa dalla rete nazionale dei familiari delle vittime di stragi, tra cui anche l’Associazione Anna Aloysi incidente ferroviario Andria e Corato.

«La vita ci ha messo alla prova togliendoci gli affetti più cari, scomparsi sul lavoro, per l’amianto, sotto le macerie di un terremoto, dentro le loro case incendiate da un treno carico di GPL, sotto il crollo di un ponte o di una scuola elementare…

Passiamo anni dentro le aule dei Tribunali e sopportiamo processi lunghi e dolorosi.

Tutte le associazioni che fanno parte della nostra Rete Nazionale aspettano una giustizia che stenta ad emergere, un diritto sacrosanto che il nostro Stato dovrebbe rispettare perché sancito dalla nostra Costituzione.

Abbiamo incontrato più volte il Ministro della Giustizia che ci ha ascoltati, ha accolto le nostre richieste sintetizzate in un documento dove chiediamo 4 punti fondamentali che possono portare un contributo alla Riforma della Giustizia.

Uno di questi è la Prescrizione che finalmente è diventata legge ed entrerà in vigore dal primo gennaio, congelando il decorso una volta chiuso il giudizio di primo grado.

La Prescrizione ha colpito duramente i processi di molte nostre associazioni e lo farà con altre nel prossimo futuro, cancellando di fatto molti capi di imputazione per cui gli imputati dovrebbero essere giudicati.

Per i familiari delle vittime questa legge rappresenta un traguardo importante, è una garanzia per il giusto riconoscimento delle nostre ragioni.

Quindi seguiremo con attenzione il dibattito parlamentare dei prossimi giorni, sostenendo il Ministro Alfonso Bonafede, riservandoci di essere presenti davanti alle sedi opportune, nel caso in cui questo importante risultato venga distorto o perda di credibilità».

martedì 19 Novembre 2019

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti