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Salute e Legalità nello sport all’Ites-Les “E. Carafa”

la redazione
Gli alunni delle classi terze e quarte hanno partecipato al progetto "Lotta al doping"per aderire alla cultura dell'etica sportiva
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Il 27 febbraio scorso, nell’auditorium dell’Ites-Les “E.Carafa” di Andria, di cui è Dirigente Scolastico, il prof. Vito Amatulli,gli alunni di 3C,4C, 3D,4D, hanno voluto esprimere un netto dissenso verso il doping, prendendo parte attivamente al progetto “Lotta al doping”, promosso dalla FIDAL, (Associazione Italiana di Atletica Leggera).

La docente referente, prof.ssa Riccardina Mansi, insegnante di Scienze Motorie, ha voluto fortemente questa iniziativa, conferendole una valenza didattica e inserendola nella programmazione curricolare delle singole classi, in un percorso di Cittadinanza e Costituzione con attività suscettibili di verifica e valutazione. Il relatore, prof. Domenico Altomare, tecnico federale di atletica leggera, ha esposto ampiamente il problema del doping nello sport, trattandolo con chiarezza e caricandolo della dovuta gravità, spesso oscurata da disinformazione e superficialità.

Il prof. Altomare, con video e foto, ha evidenziato gli effetti dannosi che le sostanze dopanti provocano sull’organismo e quanto esse siano in netto contrasto con la pratica sportiva, finalizzata a promuovere stili di vita salutari, comportamenti corretti, dunque, un agonismo che sia radicato nella competizione leale e “pulita”. Altrettanto serie sono risultate le implicazioni illegali che il doping comporta, nelle palestre, come sui campi di calcio, e per nulla limpidi gli interessi economici ad esso connessi. E’evidente che la cultura della vita, la cultura della legalità debbano essere valori fondamentali della pratica sportiva, così come di ogni altra manifestazione dell’uomo, dunque, non si può prescindere dall’inculcare nelle nuove generazioni quei principi che generino comportamenti corretti, leali, civili.

La prof. Mansi, al termine dell’incontro, ha espresso soddisfazione per l’attenzione e il coinvolgimento degli alunni nel corso dell’attività, auspicando che tali incontri si ripetano per una puntuale informazione sul fenomeno, con la prospettiva di contribuire a rendere lo sport, tanto diffuso fra i giovani di tutte le fasce di età, una forma di aggregazione animata da una “sana” competizione.

sabato 29 Febbraio 2020

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