Da oltre un mese riceviamo ogni giorno le cifre dei decessi che questo virus invisibile sta causando in tutto il mondo.
Cifre sproporzionate. Dietro l’anonimato di quei numeri ci sono volti, nomi, storie, persone che hanno attraversato le nostre vite: sono nostri parenti, amici, colleghi di lavoro o conoscenti.
Il covid-19 ha stravolto gli schemi, in questi giorni in cui si susseguono decreti e ordinanze sempre più restrittive e ci si trova davanti alla solitudine dell’ultimo saluto a tutti coloro che lasciano la vita terrena e non solo a chi perde la battaglia contro il virus, non dimentichiamoci che si continua a morire anche per altre malattie.
Viene a mancare l’affetto dei propri cari, la vicinanza, il commiato in casa condiviso con la famiglia e gli amici, l’impossibilità di accompagnare il feretro in chiesa per poi dare l’ultimo saluto in cimitero. Nessuno merita di morire da solo, nemmeno in una situazione come l’attuale, sotto la costrizione del sacrificio per il bene dei propri cari.
Oggi ricordiamo la piccola Giada, venuta a mancare a soli 7 anni. Costretta su una sedia, impossibilitata a giocare, a correre e a vivere la sua vita con spensieratezza. Giada rappresenta per il presidio di riabilitazione Quarto di Palo Mons. Di Donna, in questi giorni che precedono la Pasqua, la resurrezione di tutti coloro che, in questo periodo di emergenza per l’intera umanità, abbandonano la vita terrena per gioire, in armonia, nella vita eterna.
Ecco il commiato del rettore del Presidio Padre Francesco Prontera, degli operatori, educatori e di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di incrociare nella loro vita la piccola Giada:
«Lo sguardo verso l’alto e il cuore addolorato, colmo di tenerezza.
Da oggi Giada, piccola utente del Seminternato, non è più fisicamente accanto a noi.
È andata via in punta di piedi, lasciando in ciascuna delle persone che l’ha conosciuta, un assordante silenzio.
E adesso che sei finalmente libera dai limiti che la vita terrena ti ha ingiustamente imposto
Corri Giada!
Corri felice incontro all’eternità!»
Il mistero della vita penetra nel mistero della morte, il giorno chiassoso tace dinanzi al silenzio delle stelle. (Rabindranath Tagore)
Riposa in pace piccola stella!
Spero che questa emergenza ci faccia capire i veri VALORI della vita.
Un Abbraccio alle persone che soffrono e che stanno vivendo tragedie familiari come la perdita di un Figlio.
Purtroppo sono in molti a non capire il valore della vita. R.I.P GIADA