La Fondazione Pugliese per le Neurodiversità celebra oggi il suo secondo compleanno. Era il 28 maggio 2018 quando, presso la Curia Vescovile di Andria, trenta “folli e sognatori” hanno apposto la loro firma sull’atto costitutivo della fondazione con tanto di sigillo notarile.
Una fondazione finalizzata ad anteporre esclusivamente il benessere sociale su tutto, che intende tramite le sue attività arrecare benefici a persone affette da neurodiversità riconosciuta e certificata, con particolare riguardo per i soggetti adolescenti e adulti affetti da autismo e sindromi correlate.
In questi due anni si sono alternati momenti di approfondimento scientifico-culturale, formazione sul campo e laboratori didattici. Un’attività su tutte, il Summer Camp estivo e la formazione di “tutor pari”, ma anche la formazione docenti e i momenti culturali finalizzati a sensibilizzare diversi target alla necessità di fare rete per mettere in campo le migliori forze atte a sostenere le fragilità sociali.
Questo secondo compleanno, purtroppo, ha il sapore della tristezza per la scomparsa di due fondatrici d’eccezione: Angela Bruno e Raffaella Bruno, rispettivamente nonna e zia paterna di Alessandro, ispiratore della mission della fondazione. Raffaella, salita al cielo l’11 marzo 2020, giorno in cui veniva dichiarata la pandemia, a seguito di un’infezione contratta in ospedale dove si era sottoposta ad un intervento chirurgico routinario. Nonna Angela, strappata velocemente alla vita dal covid-19, deceduta proprio un mese fa, il 28 aprile, in ospedale ad Acquaviva delle Fonti. Il virus nonna Angela lo avrebbe contratto in un ospedale delle Marche dove si era ricoverata a fine febbraio per un banale intervento ad un piede.
In 40 giorni la fondazione ha perso due pilastri, due pietre miliari. Nel ricordo delle due splendide donne la FPN continuerà a perseguire i suoi obiettivi con la consapevolezza che a contribuire ai successi futuri della stessa fondazione d’ora in poi ci saranno dal cielo due nuovi angeli custodi.
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