S.E. Mons. Luigi Mansi replica agli operatori del settore (abbigliamento e fotografia) che nelle scorse settimane chiedevano certezze relativamente alle date in cui poter riprendere le celebrazioni di comunioni e cresime che, inevitabilmente, potrebbero risollevare i settori in crisi a seguito del periodo di pandemia da covid-19:
«Ho ricevuto e letto con attenzione il documento nel quale esponete le vostre preoccupazioni riguardo delle Celebrazioni dei sacramenti in questo tempo del dopo virus – commenta mons. Luigi Mansi -. Comprendo le vostre preoccupazioni e, per quel che mi compete, posso assicurarvi che alcune di queste celebrazioni potranno ripartire fin dal mese di ottobre in gran parte delle nostre parrocchie, dove si dedicherà il mese di settembre a una ripresa della preparazione catechistica per sempre necessaria.
Se voi, dal vostro punto di vista valutate il danno economico, che non è colpa di nessuno, noi pastori abbiamo il dovere di valutare i danni spirituali e formativi arrecati ai ragazzi dalla situazione contingente, senza contare che ci sono norme precise alle quali adeguarci. Mi risulta, peraltro, che in diversi casi sono le stesse famiglie che, colpite da serie difficoltà economiche, non sono in grado di affrontare ulteriori spese. Pertanto, per qualche dipende dai parroci e dagli operatori pastorali, si cercherà di fare il possibile, caso per caso, seconda delle reali possibilità, per cercare di venirvi incontro, tenendo anche conto della capienza numerica delle singole chiese, imposte dalle norme in vigore, alle quali occorre comunque sottostare».
Ma la Regione oggi non ha riaperto alle sagre? Che senso ha essere più realisti del re? La “penitenza” Covid devono continuare a farla solo i cristiani? È su quali basi teologiche o scientifiche?
L'associazione L'Eretico a Bitonto (vedi BitontoLive) ha denunciato penalmente il Comitato Tecnico scientifico per limitazioni immotivate ai diritti dei cittadini. Spero non si arrivi a tanto anche per le limitazioni al culto e ai sacramenti.
La Regione ha autorizzato (all'insaputa dei Vescovi pugliesi?) sagre e feste patronali. Perché le comunioni vanno invece rinviate a ottobte?